Strada Provinciale 1 "Andria-Trani": via ponte e rotatoria
Variante progettuale che renderà unici i 9 chilometri di raddoppio
mercoledì 8 luglio 2015
Proseguono i lavori sulla Strada Provinciale 1 che collega Andria e Trani e prosegue la ricerca delle migliori soluzioni progettuali per facilitare il completamento del raddoppio dell'arteria stradale alla luce del mutato scenario territoriale con il quale ci si sta confrontando. Ed ecco in corso d'opera, infatti, diverse piccole ed importanti varianti per gestire i costi ed evitare ulteriori passaggi burocratici.
E' la volta del ponte di metà strada, dove in questo momento c'è il tanto "odiato" semaforo: nel progetto originale, pensato molti anni addietro, in quel punto ci sarebbe dovuto esser proprio un cavalcavia per connettere, senza incrocio, la ex strada provinciale 168. L'idea del ponte, tuttavia, subito dopo la consegna dei lavori è tramontata per via dell'aumento vertiginoso dei costi e gli oltre 5 anni trascorsi dall'assegnazione del progetto stesso alla ditta vincitrice la Salvatore Matarrese spa. Senza ponte, in un primo momento, si è pensato ad una grande rotatoria, un po' come quelle che accoglieranno gli automobilisti ad inizio e fine raddoppio della Provinciale 1. Idea tramontata per via della mancanza di spazi oltre che, come ci conferma l'Ing. Mario Maggio Dirigente del Settore Lavori Pubblici della Provincia di Barletta Andria Trani, per via della necessità di appianare i diversi dossi presenti proprio in corrispondenza di quella naturale depressione del terreno.
Il nuovo progetto, dunque, non prevede uno stop di metà strada ma una interconnessione tra la ex strada provinciale 168 e le complanari di destra e sinistra per servire le aziende e consentire l'eventuale raccordo tra le arterie stradali. Tutto, quindi, partirà dalle rotatorie iniziali di Andria e Trani da cui ogni automobilista potrà eventualmente imboccare le complanari. Nel frattempo si prosegue alacremente alla realizzazione proprio delle strade di servizio già tracciate ed in più punti sostanzialmente complete e che, appena concluse, sostituiranno l'arteria principale per consentire il vero e proprio allargamento del piano viario.
E' la volta del ponte di metà strada, dove in questo momento c'è il tanto "odiato" semaforo: nel progetto originale, pensato molti anni addietro, in quel punto ci sarebbe dovuto esser proprio un cavalcavia per connettere, senza incrocio, la ex strada provinciale 168. L'idea del ponte, tuttavia, subito dopo la consegna dei lavori è tramontata per via dell'aumento vertiginoso dei costi e gli oltre 5 anni trascorsi dall'assegnazione del progetto stesso alla ditta vincitrice la Salvatore Matarrese spa. Senza ponte, in un primo momento, si è pensato ad una grande rotatoria, un po' come quelle che accoglieranno gli automobilisti ad inizio e fine raddoppio della Provinciale 1. Idea tramontata per via della mancanza di spazi oltre che, come ci conferma l'Ing. Mario Maggio Dirigente del Settore Lavori Pubblici della Provincia di Barletta Andria Trani, per via della necessità di appianare i diversi dossi presenti proprio in corrispondenza di quella naturale depressione del terreno.
Il nuovo progetto, dunque, non prevede uno stop di metà strada ma una interconnessione tra la ex strada provinciale 168 e le complanari di destra e sinistra per servire le aziende e consentire l'eventuale raccordo tra le arterie stradali. Tutto, quindi, partirà dalle rotatorie iniziali di Andria e Trani da cui ogni automobilista potrà eventualmente imboccare le complanari. Nel frattempo si prosegue alacremente alla realizzazione proprio delle strade di servizio già tracciate ed in più punti sostanzialmente complete e che, appena concluse, sostituiranno l'arteria principale per consentire il vero e proprio allargamento del piano viario.