Storia di un “Paziente 0”: Francesco Narducci ri-presenta il suo libro
Sclerosi multipla: diario di una malattia e di una vittoria
martedì 17 gennaio 2017
Francesco Narducci: poco più di 20 anni e la passione per la chitarra; un giorno arrivano i disturbi visivi, i dolori e le mani si rifiutano di eseguire gli ordini; nel 2004 la diagnosi di sclerosi multipla e Francesco è costretto ad abbandonare le corde della chitarra, ormai impercettibili al suo tatto.
E' passato molto tempo da quel momento; oggi ha 34 anni e grazie ad un'angioplastica che la liberato un vaso sanguigno ostruito, Francesco è tornato a suonare e a emozionarsi: «Non sono guarito, ma adesso sono libero e pronto a lanciare un messaggio di speranza».
"Paziente 0", questo il titolo del libro che ha pubblicato. Si tratta piuttosto di un diario in cui si racconta la malattia nel suo degenerare, l'intervento, la vittoria; in prima persona si racconta di Francesco Narducci con i suoi sogni, le sue paure, i momenti bui e quelli felici. «E' la cronologia della mia malattia - spiega Francesco – ma intrisa di simpatia e sarcasmo; non voglio pietà; il mio intento è far conoscere a tutti il giovamento che un velocissimo intervento mi ha portato e promuovere, raccontando la mia esperienza, un trattamento sperimentale che divide la comunità scientifica e non viene ancora dalla medicina ufficiale. Sono passati ormai sei anni da quel giorno che mi ha cambiato così tanto la vita e non si può più pensare che si tratti di effetto placebo. Il titolo, "paziente 0", mi fu suggerito dal chirurgo che mi operò: Sei il primo della lista per questo intervento, Narducci, il nostro paziente 0. Dopo di me altri quaranta ammalati vi si sono sottoposti».
Pieno di voglia di condividere le sue esperienze e di rendere nota tale misura chirurgica sperimentale, Francesco Narducci presentata la II edizione del suo diario, ampliata con i commenti degli amici e dei conoscenti; tra gli altri, don Geremia Acri, Antonio Fortunato, Paolo Farina e Giovanni di Benedetto.
La presentazione, patrocinata dal Comune di Andria, si terrà il 31 gennaio alla libreria Persepolis, in via Bovio 81, alle 19.30. Dopo i saluti dell'assessore alla cultura, Luigi del Giudice, e alla presenza del presidente dell'associazione CCSVI nella sclerosi multipla Onlus, avrà luogo il dialogo con l'autore con la moderazione della professoressa Mariolina Cassetta. L'ingresso è libero.
E' passato molto tempo da quel momento; oggi ha 34 anni e grazie ad un'angioplastica che la liberato un vaso sanguigno ostruito, Francesco è tornato a suonare e a emozionarsi: «Non sono guarito, ma adesso sono libero e pronto a lanciare un messaggio di speranza».
"Paziente 0", questo il titolo del libro che ha pubblicato. Si tratta piuttosto di un diario in cui si racconta la malattia nel suo degenerare, l'intervento, la vittoria; in prima persona si racconta di Francesco Narducci con i suoi sogni, le sue paure, i momenti bui e quelli felici. «E' la cronologia della mia malattia - spiega Francesco – ma intrisa di simpatia e sarcasmo; non voglio pietà; il mio intento è far conoscere a tutti il giovamento che un velocissimo intervento mi ha portato e promuovere, raccontando la mia esperienza, un trattamento sperimentale che divide la comunità scientifica e non viene ancora dalla medicina ufficiale. Sono passati ormai sei anni da quel giorno che mi ha cambiato così tanto la vita e non si può più pensare che si tratti di effetto placebo. Il titolo, "paziente 0", mi fu suggerito dal chirurgo che mi operò: Sei il primo della lista per questo intervento, Narducci, il nostro paziente 0. Dopo di me altri quaranta ammalati vi si sono sottoposti».
Pieno di voglia di condividere le sue esperienze e di rendere nota tale misura chirurgica sperimentale, Francesco Narducci presentata la II edizione del suo diario, ampliata con i commenti degli amici e dei conoscenti; tra gli altri, don Geremia Acri, Antonio Fortunato, Paolo Farina e Giovanni di Benedetto.
La presentazione, patrocinata dal Comune di Andria, si terrà il 31 gennaio alla libreria Persepolis, in via Bovio 81, alle 19.30. Dopo i saluti dell'assessore alla cultura, Luigi del Giudice, e alla presenza del presidente dell'associazione CCSVI nella sclerosi multipla Onlus, avrà luogo il dialogo con l'autore con la moderazione della professoressa Mariolina Cassetta. L'ingresso è libero.