Stop al TTIP Puglia, incontro-dibattito a Persepolis il 31 maggio
L'incontro è organizzato dal gruppo di Sinistra Italiana Andria
domenica 29 maggio 2016
Martedì 31 maggio alle ore 19.00 si terrà, presso la Libreria Persepolis un incontro dibattito, organizzato da Sinistra Italiana Andria, sul TTIP - trattato di liberalizzazione commerciale transatlantico.
Interverranno all'incontro Nico Catalano, Dottore agronomo e componente STOP TTIP PUGLIA, Giuseppe Deleonardis, Segretario generale Flai Cgil Puglia, Stefania Cannone e Silverio Liso, Agrotecnici e fondatori dell'azienda agricola Calì.
Il TTIP è un trattato di liberalizzazione commerciale transatlantico che ha l'intento dichiarato di modificare regolamentazioni e standard (le cosiddette "barriere non tariffarie") e di abbattere dazi e dogane tra Europa e Stati Uniti rendendo il commercio più fluido e penetrante tra le due sponde dell'oceano. Questo trattato, negoziato in segreto tra Commissione UE e Governo USA, vuole costruire un blocco geopolitico offensivo nei confronti di Paesi emergenti come Cina, India e Brasile creando un mercato interno tra noi e gli Stati Uniti le cui regole, caratteristiche e priorità non verranno più determinate dai nostri Governi e sistemi democratici, ma modellate da organismi tecnici sovranazionali sulle esigenze dei grandi gruppi transnazionali. Esso mette il profitto delle multinazionali al di sopra di qualunque diritto dei cittadini e del potere legislativo degli stati nazionali, attaccando gravemente i servizi essenziali, la tutela del territorio, il diritto alla salute e alla sicurezza alimentare. Le indiscrezioni corpose pubblicate da Greenpeace confermano tutte le denunce e, se possibile, le amplificano ulteriormente
Interverranno all'incontro Nico Catalano, Dottore agronomo e componente STOP TTIP PUGLIA, Giuseppe Deleonardis, Segretario generale Flai Cgil Puglia, Stefania Cannone e Silverio Liso, Agrotecnici e fondatori dell'azienda agricola Calì.
Il TTIP è un trattato di liberalizzazione commerciale transatlantico che ha l'intento dichiarato di modificare regolamentazioni e standard (le cosiddette "barriere non tariffarie") e di abbattere dazi e dogane tra Europa e Stati Uniti rendendo il commercio più fluido e penetrante tra le due sponde dell'oceano. Questo trattato, negoziato in segreto tra Commissione UE e Governo USA, vuole costruire un blocco geopolitico offensivo nei confronti di Paesi emergenti come Cina, India e Brasile creando un mercato interno tra noi e gli Stati Uniti le cui regole, caratteristiche e priorità non verranno più determinate dai nostri Governi e sistemi democratici, ma modellate da organismi tecnici sovranazionali sulle esigenze dei grandi gruppi transnazionali. Esso mette il profitto delle multinazionali al di sopra di qualunque diritto dei cittadini e del potere legislativo degli stati nazionali, attaccando gravemente i servizi essenziali, la tutela del territorio, il diritto alla salute e alla sicurezza alimentare. Le indiscrezioni corpose pubblicate da Greenpeace confermano tutte le denunce e, se possibile, le amplificano ulteriormente