Stati Generali della Bellezza, Matteo Ricci (Ali): «Pil cresce grazie ad apporto settore turistico»
Il Presidente di Ali-Autonomie Locali Italiane e sindaco di Pesaro alla kermesse di Andria, in svolgimento nella villa comunale
giovedì 13 luglio 2023
14.30
«Sulla bellezza costruiamo lavoro di qualità e sviluppo per le nuove generazioni». È questa la sfida che Matteo Ricci, Presidente nazionale di Ali-Autonomie Locali Italiane e sindaco di Pesaro, lancia dal palco degli Stati Generali della Bellezza in corso ad Andria, la kermesse di Ali dedicata alla Cultura e al Turismo a cui partecipano oltre 200 sindaci e amministratori locali e interverrà il Ministro per gli Affari Europei Raffaele Fitto. «Lavoriamo insieme – dice Ricci – per una rete di città che renda l'Italia più forte, più competitiva e che faccia del turismo e della cultura una fonte di sostegno al Pil».
«Il Pil è sostenuto fortemente dal turismo – sottolinea Ricci – . Se oggi l'Italia ha dati migliori sul Pil rispetto ad altri paesi è in gran parte merito dell'apporto che il settore turistico sta dando. Dopo il Covid l'Italia è tornata ad essere una delle mete principali dei turisti, ce ne rendiamo conto guardando alle grandi città, in overbooking. Roma, Firenze, Napoli, si pongono il problema di come gestire un turismo di massa sostenibile dal punto di vista ambientale, della gestione dei rifiuti, dell'impatto con i beni culturali. Tutti gli indicatori economici prevedono nei prossimi anni un aumento di turisti nel mondo di qualche centinaia di milioni, grazie alla crescita di classi medie attratte fortemente dalla bellezza italiana. Per questo è fondamentale costruire una rete di città medie, di piccoli comuni, che vogliono fare della bellezza un elemento di sviluppo». Il sindaco Ricci ha ricordato poi l'importanza delle reti, ad esempio, di cui Pesaro fa parte: «Quella Unesco, poi quella della Capitale Italiana della Cultura»
La sfida culturale e ambientale sono la faccia della stessa medaglia. Ricci cita Vitruvio, padre dell'architettura moderna, «già 2000 anni fa diceva che il costruito deve essere armonizzato alla natura, orientato in base alle stagioni, alla luce. Anticipava i concetti di sostenibilità e rispetto della natura che oggi sono fondamentali per chi vuole investire sulla bellezza. Idee di chi ama la propria terra, ne valorizza l'esperienza, salvaguarda il paesaggio e l'ambiente, sa che la sfida culturale è quella della qualità della crescita. La bellezza è un concetto dentro il quale ci sta il grande compito dei sindaci e dell'amministrazione pubblica, che deve armonizzare la bellezza storica con i servizi e lo sviluppo».
Parlare di bellezza significa anche parlare dei problemi infrastrutturali del territorio, dice il Presidente di Ali Matteo Ricci: «L'alta velocità ha cambiato tutto, ha spostato lo sviluppo sul versante tirrenico. Lo scorso governo ha stanziato 5miliardi per la modernizzazione di alcuni nodi della Bologna-Lecce, ma dobbiamo lavorare affinché nei prossimi anni l'alta velocità arrivi davvero anche nel versante adriatico, altrimenti il versante adriatico rischia di essere tagliato fuori dal modello di sviluppo dei prossimi anni».
Poi i servizi e l'accoglienza turistica: «Abbiamo bisogno di maggiore qualità, di alzare il livello delle strutture. Dobbiamo sostenere la riqualificazione, il tema dei fondi europei gestiti dalle Regioni è fondamentale».
«Il Pil è sostenuto fortemente dal turismo – sottolinea Ricci – . Se oggi l'Italia ha dati migliori sul Pil rispetto ad altri paesi è in gran parte merito dell'apporto che il settore turistico sta dando. Dopo il Covid l'Italia è tornata ad essere una delle mete principali dei turisti, ce ne rendiamo conto guardando alle grandi città, in overbooking. Roma, Firenze, Napoli, si pongono il problema di come gestire un turismo di massa sostenibile dal punto di vista ambientale, della gestione dei rifiuti, dell'impatto con i beni culturali. Tutti gli indicatori economici prevedono nei prossimi anni un aumento di turisti nel mondo di qualche centinaia di milioni, grazie alla crescita di classi medie attratte fortemente dalla bellezza italiana. Per questo è fondamentale costruire una rete di città medie, di piccoli comuni, che vogliono fare della bellezza un elemento di sviluppo». Il sindaco Ricci ha ricordato poi l'importanza delle reti, ad esempio, di cui Pesaro fa parte: «Quella Unesco, poi quella della Capitale Italiana della Cultura»
La sfida culturale e ambientale sono la faccia della stessa medaglia. Ricci cita Vitruvio, padre dell'architettura moderna, «già 2000 anni fa diceva che il costruito deve essere armonizzato alla natura, orientato in base alle stagioni, alla luce. Anticipava i concetti di sostenibilità e rispetto della natura che oggi sono fondamentali per chi vuole investire sulla bellezza. Idee di chi ama la propria terra, ne valorizza l'esperienza, salvaguarda il paesaggio e l'ambiente, sa che la sfida culturale è quella della qualità della crescita. La bellezza è un concetto dentro il quale ci sta il grande compito dei sindaci e dell'amministrazione pubblica, che deve armonizzare la bellezza storica con i servizi e lo sviluppo».
Parlare di bellezza significa anche parlare dei problemi infrastrutturali del territorio, dice il Presidente di Ali Matteo Ricci: «L'alta velocità ha cambiato tutto, ha spostato lo sviluppo sul versante tirrenico. Lo scorso governo ha stanziato 5miliardi per la modernizzazione di alcuni nodi della Bologna-Lecce, ma dobbiamo lavorare affinché nei prossimi anni l'alta velocità arrivi davvero anche nel versante adriatico, altrimenti il versante adriatico rischia di essere tagliato fuori dal modello di sviluppo dei prossimi anni».
Poi i servizi e l'accoglienza turistica: «Abbiamo bisogno di maggiore qualità, di alzare il livello delle strutture. Dobbiamo sostenere la riqualificazione, il tema dei fondi europei gestiti dalle Regioni è fondamentale».