Statalizzazione ITA, On. Fucci: «Straordinaria importanza»
Una nota del deputato andriese dei Conservatori Riformisti
giovedì 10 settembre 2015
16.57
«Gli sviluppi sulla vicenda dell'istituto tecnico agrario "Umberto I", con il processo quasi completato di statalizzazione, rappresentano una notizia importante per la città di Andria e per tutto il territorio della BAT». Lo afferma in una nota l'On. Benedetto Fucci, dei Conservatori e Riformisti. «Le positive ricadute che ciò avrà sotto molti profili, anche in riferimento alla situazione lavorativa dei docenti, sono la conseguenza di un lavoro portato avanti negli ultimi anni da parte delle Istituzioni locali che hanno saputo "fare squadra", al di là degli interesse di parte, nell'interlocuzione con il governo e in particolare con il Ministero dell'istruzione. In tal senso desidero sottolineare soprattutto il ruolo avuto dal sottosegretario Angela D'Onghia, che ha seguito con competenza e interesse la vicenda, e a livello locale da Francesco Ventola, che oggi siede nel Consiglio regionale e che da presidente della Bat aveva avviato l'iter con la richiesta di statalizzazione», aggiunge Fucci.
«L'ITA di Andria, come più volte ribadito, rappresenta una realtà sempre più significativa sul piano didattico con un numero di iscritti in crescita. Gli studenti che vi si formano sono all'inizio di un percorso di studi che potrà aprire prospettive importanti per il loro futuro in un settore, quello dell'agroalimentare, che per un territorio come quello della BAT ha una straordinaria importanza a livello economico e occupazionale. Anche in questa prospettiva – conclude Fucci – la statalizzazione dell'Istituto, andando a chiudere un lungo periodo di incertezze e preoccupazioni, è una novità straordinariamente positiva».
«L'ITA di Andria, come più volte ribadito, rappresenta una realtà sempre più significativa sul piano didattico con un numero di iscritti in crescita. Gli studenti che vi si formano sono all'inizio di un percorso di studi che potrà aprire prospettive importanti per il loro futuro in un settore, quello dell'agroalimentare, che per un territorio come quello della BAT ha una straordinaria importanza a livello economico e occupazionale. Anche in questa prospettiva – conclude Fucci – la statalizzazione dell'Istituto, andando a chiudere un lungo periodo di incertezze e preoccupazioni, è una novità straordinariamente positiva».