Stanziati 180mila euro a sostegno del reddito degli avvocati
La decisione del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trani
venerdì 3 aprile 2020
L'emergenza sanitaria prodotta dall'epidemia da coronavirus sta avendo ripercussioni gravissime sull'economia del Paese e rischia di produrre una crisi sociale senza precedenti per la nostra storia Repubblicana.
Una crisi che rischia di colpire anche i professionisti, soprattutto i più giovani, visto lo stop prolungato imposto alle attività professionali dai Decreti del Governo varati per rallentare la diffusione del contagio.
E gli avvocati non sono immuni da questa emergenza: le attività processuali sono praticamente azzerate e, al momento, non è prevedibile quando si possa ritornare alla normalità, con un inevitabile crollo dei fatturati.
Ecco, quindi, che il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Trani ha sentito il dovere di intervenire tempestivamente, facendo un investimento notevole per venire incontro alle difficoltà palesate da decine di iscritti. Mercoledì 1° aprile, infatti, il Coa di Trani si è riunito in via straordinaria e in videoconferenza, per deliberare un importante provvedimento a sostegno del reddito degli iscritti che più stanno subendo il contraccolpo economico della crisi: uno stanziamento di 180mila euro a favore della "Ordine Forense di Trani – Onlus", da destinare specificamente a contributi economici a vantaggio degli avvocati del Foro di Trani.
La stessa Onlus, riunitasi il giorno prima e recependo l'accorata sollecitazione dell'Ordine che a detto Ente (sostanzialmente interno) si era rivolto per condividere il progetto solidaristico, aveva espressamente richiesto all'Ordine degli Avvocati di Trani un contributo a fondo perduto una tantum, da utilizzare in tempi brevi, per la concessione di un contributo economico agli avvocati che ne facciano richiesta.
Nella istanza si precisava che il contributo potrà essere concesso ad avvocati che siano titolari di un reddito professionale non superiore ad euro 20.000 e che non siano titolari di altri redditi da lavoro di qualsiasi natura o indennità di funzioni o di carica.
«E' un momento drammatico – sottolinea il Presidente del Coa di Trani, Tullio Bertolino – e bisognava assumere decisioni forti, capaci di incidere realmente nella vita dei nostri iscritti. Abbiamo ritenuto di fare uno sforzo importante mettendo a disposizione della Onlus dell'avvocatura tranese 180mila euro che potranno essere utilizzati solo ed esclusivamente per un supporto concreto ai nostri iscritti e alle loro famiglie in situazioni di difficoltà per mezzo dell'elargizione di un contributo in denaro utile a fronteggiare le necessità del quotidiano».
Ora è cominciata una corsa contro il tempo per trasformare questa delibera del Coa in soldi nelle tasche degli iscritti in difficoltà. «Nei prossimi giorni e comunque entro questa settimana – spiega il Presidente Bertolino – insieme con la Onlus provvederemo a definire un apposito Bando con il quale saranno individuati i criteri per l'ammissione al contributo e si regolamenteranno procedure e modalità per la presentazione della domanda, con precisa individuazione dei requisiti in capo agli Avvocati del Foro di Trani che potranno beneficiare delle somme stanziate».
Subito dopo, lo stesso bando sarà pubblicato e si darà al massimo una settimana di tempo per presentare le domande. «Il nostro obiettivo – aggiunge l'avv. Bertolino – è che entro Pasqua siano presentate le domande, corredate da una apposita autocertificazione attestante il rientro nei parametri che andremo ad individuare, in modo che nei giorni successivi alla Pasqua potremo procedere alla materiale erogazione dei contributi che, è bene precisare, saranno aggiuntivi a quelli previsti dal Governo per tutti i professionisti. Poi ci sarà il tempo per effettuare tutte le verifiche sulla veridicità delle dichiarazioni presentate a corredo delle istanze».
Secondo una stima assolutamente presuntiva è possibile immaginare che i beneficiari di queste somme potranno essere tra 200 e 250. Nei prossimi giorni saranno fornite tutte le indicazioni su come presentare le domande sia sul sito istituzionale dell'Ordine degli Avvocati di Trani, sia sulla pagina Facebook degli Avvocati tranesi.
Una crisi che rischia di colpire anche i professionisti, soprattutto i più giovani, visto lo stop prolungato imposto alle attività professionali dai Decreti del Governo varati per rallentare la diffusione del contagio.
E gli avvocati non sono immuni da questa emergenza: le attività processuali sono praticamente azzerate e, al momento, non è prevedibile quando si possa ritornare alla normalità, con un inevitabile crollo dei fatturati.
Ecco, quindi, che il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Trani ha sentito il dovere di intervenire tempestivamente, facendo un investimento notevole per venire incontro alle difficoltà palesate da decine di iscritti. Mercoledì 1° aprile, infatti, il Coa di Trani si è riunito in via straordinaria e in videoconferenza, per deliberare un importante provvedimento a sostegno del reddito degli iscritti che più stanno subendo il contraccolpo economico della crisi: uno stanziamento di 180mila euro a favore della "Ordine Forense di Trani – Onlus", da destinare specificamente a contributi economici a vantaggio degli avvocati del Foro di Trani.
La stessa Onlus, riunitasi il giorno prima e recependo l'accorata sollecitazione dell'Ordine che a detto Ente (sostanzialmente interno) si era rivolto per condividere il progetto solidaristico, aveva espressamente richiesto all'Ordine degli Avvocati di Trani un contributo a fondo perduto una tantum, da utilizzare in tempi brevi, per la concessione di un contributo economico agli avvocati che ne facciano richiesta.
Nella istanza si precisava che il contributo potrà essere concesso ad avvocati che siano titolari di un reddito professionale non superiore ad euro 20.000 e che non siano titolari di altri redditi da lavoro di qualsiasi natura o indennità di funzioni o di carica.
«E' un momento drammatico – sottolinea il Presidente del Coa di Trani, Tullio Bertolino – e bisognava assumere decisioni forti, capaci di incidere realmente nella vita dei nostri iscritti. Abbiamo ritenuto di fare uno sforzo importante mettendo a disposizione della Onlus dell'avvocatura tranese 180mila euro che potranno essere utilizzati solo ed esclusivamente per un supporto concreto ai nostri iscritti e alle loro famiglie in situazioni di difficoltà per mezzo dell'elargizione di un contributo in denaro utile a fronteggiare le necessità del quotidiano».
Ora è cominciata una corsa contro il tempo per trasformare questa delibera del Coa in soldi nelle tasche degli iscritti in difficoltà. «Nei prossimi giorni e comunque entro questa settimana – spiega il Presidente Bertolino – insieme con la Onlus provvederemo a definire un apposito Bando con il quale saranno individuati i criteri per l'ammissione al contributo e si regolamenteranno procedure e modalità per la presentazione della domanda, con precisa individuazione dei requisiti in capo agli Avvocati del Foro di Trani che potranno beneficiare delle somme stanziate».
Subito dopo, lo stesso bando sarà pubblicato e si darà al massimo una settimana di tempo per presentare le domande. «Il nostro obiettivo – aggiunge l'avv. Bertolino – è che entro Pasqua siano presentate le domande, corredate da una apposita autocertificazione attestante il rientro nei parametri che andremo ad individuare, in modo che nei giorni successivi alla Pasqua potremo procedere alla materiale erogazione dei contributi che, è bene precisare, saranno aggiuntivi a quelli previsti dal Governo per tutti i professionisti. Poi ci sarà il tempo per effettuare tutte le verifiche sulla veridicità delle dichiarazioni presentate a corredo delle istanze».
Secondo una stima assolutamente presuntiva è possibile immaginare che i beneficiari di queste somme potranno essere tra 200 e 250. Nei prossimi giorni saranno fornite tutte le indicazioni su come presentare le domande sia sul sito istituzionale dell'Ordine degli Avvocati di Trani, sia sulla pagina Facebook degli Avvocati tranesi.