Stadio 'Degli Ulivi', rimosse le reti di protezione dopo oltre 20 anni
Un evento storico per l'impianto comunale di Andria
venerdì 20 dicembre 2024
19.40
«La Fidelis Andria è lieta di annunciare un evento di portata storica per il nostro stadio: dopo oltre 20 anni, le reti di protezione che limitavano la visuale e separavano la passione dalla sua piena espressione sono finalmente state rimosse.
Questa importante decisione - scrive in una nota la società biancazzurra - è il frutto di un significativo accordo tra la società, il Comune e la Questura, a testimonianza della reciproca fiducia e della maturità dimostrata dalla nostra tifoseria. I comportamenti corretti, il senso di responsabilità e la passione autentica che contraddistinguono i nostri sostenitori hanno rappresentato un esempio straordinario e un motivo di orgoglio per tutto l'ambiente sportivo.
Questo storico passo avanti sottolinea il nostro impegno a vivere il calcio come una festa e un momento di condivisione, rafforzando il legame tra la società, i tifosi e le istituzioni.
Da oggi, vivremo lo spettacolo del calcio come meritiamo, con la speranza e l'impegno di continuare a garantire un'atmosfera di rispetto e sicurezza per tutti. Insieme, apriamo un nuovo capitolo della nostra storia».
Questa importante decisione - scrive in una nota la società biancazzurra - è il frutto di un significativo accordo tra la società, il Comune e la Questura, a testimonianza della reciproca fiducia e della maturità dimostrata dalla nostra tifoseria. I comportamenti corretti, il senso di responsabilità e la passione autentica che contraddistinguono i nostri sostenitori hanno rappresentato un esempio straordinario e un motivo di orgoglio per tutto l'ambiente sportivo.
Questo storico passo avanti sottolinea il nostro impegno a vivere il calcio come una festa e un momento di condivisione, rafforzando il legame tra la società, i tifosi e le istituzioni.
Da oggi, vivremo lo spettacolo del calcio come meritiamo, con la speranza e l'impegno di continuare a garantire un'atmosfera di rispetto e sicurezza per tutti. Insieme, apriamo un nuovo capitolo della nostra storia».