Spostamento autobus a Largo Ceruti, Coratella: "La nostra proposta finalmente è realtà"
Il capogruppo consiliare del M5S: "Un intervento temporaneo che varrà fino al completamento degli interventi sulla linea ferroviaria"
giovedì 14 ottobre 2021
14.45
"Ad ottobre 2016 il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle aveva proposto lo spostamento del capolinea andriese degli autobus da Piazza Bersaglieri, antistante la Stazione Centrale di Andria, per posizionarlo a Largo Appiani o a Largo Ceruti". Si legge in una nota del capogruppo consiliare del M5S di Andria, Michele Coratella.
La risposta della politica fu la seguente: non si può fare. Evidentemente avevamo ragione: dopo cinque anni di interminabili sollecitazioni e interventi, la nostra proposta finalmente è realtà. Diamo atto all'amministrazione Bruno di essersi attivata, pur con tempi dilatati, per il trasferimento del capolinea.
Come annunciato dalla sindaca e dall'assessore Colasuonno, gli autobus accoglieranno i viaggiatori in Largo Ceruti. In questo modo si limiteranno ulteriormente gli assembramenti, gli autobus potranno fare manovra con più spazio e i residenti della zona della Stazione Centrale vedranno una significativa riduzione del traffico veicolare, mettendo fine alla confusione immotivata e irrazionale che negli ultimi cinque anni ha regnato nella zona di Viale Venezia Giulia e strade vicine.
Ci sono volute due amministrazioni, più quella commissariale, ma finalmente siamo riusciti a vedere progettato questo spostamento. Si tratta di un intervento temporaneo, come annunciato dalla stampa, che varrà fino al completamento degli interventi sulla linea ferroviaria. A tal proposito, auspichiamo tre cose: la prima, che la società incaricata di fare i lavori di adeguamento di Largo Ceruti svolga rapidamente il suo compito; la seconda, che il Comune e Ferrotramviaria informino tempestivamente i passeggeri sulla data di spostamento effettivo della fermata e sulle modalità fisica del reperimento dei biglietti; la terza, che si faccia finalmente chiarezza sullo stato dell'arte dell'interramento della ferrovia, perché temiamo che i cittadini non abbiano compreso fino in fondo come cambierà il volto della nostra città fra tre anni, augurandoci la massima puntualità dei lavori.
Vorremmo dedicare maggiori e più approfonditi rilievi ad un esponente politico o tecnico con la delega all'ambiente, ma questa delega da più di un anno non è stata assegnata. Interesseremo quindi la sindaca Bruno, che quando era all'opposizione di Giorgino con noi ha condiviso queste proposte. Siamo certi che si possa fare di più".
La risposta della politica fu la seguente: non si può fare. Evidentemente avevamo ragione: dopo cinque anni di interminabili sollecitazioni e interventi, la nostra proposta finalmente è realtà. Diamo atto all'amministrazione Bruno di essersi attivata, pur con tempi dilatati, per il trasferimento del capolinea.
Come annunciato dalla sindaca e dall'assessore Colasuonno, gli autobus accoglieranno i viaggiatori in Largo Ceruti. In questo modo si limiteranno ulteriormente gli assembramenti, gli autobus potranno fare manovra con più spazio e i residenti della zona della Stazione Centrale vedranno una significativa riduzione del traffico veicolare, mettendo fine alla confusione immotivata e irrazionale che negli ultimi cinque anni ha regnato nella zona di Viale Venezia Giulia e strade vicine.
Ci sono volute due amministrazioni, più quella commissariale, ma finalmente siamo riusciti a vedere progettato questo spostamento. Si tratta di un intervento temporaneo, come annunciato dalla stampa, che varrà fino al completamento degli interventi sulla linea ferroviaria. A tal proposito, auspichiamo tre cose: la prima, che la società incaricata di fare i lavori di adeguamento di Largo Ceruti svolga rapidamente il suo compito; la seconda, che il Comune e Ferrotramviaria informino tempestivamente i passeggeri sulla data di spostamento effettivo della fermata e sulle modalità fisica del reperimento dei biglietti; la terza, che si faccia finalmente chiarezza sullo stato dell'arte dell'interramento della ferrovia, perché temiamo che i cittadini non abbiano compreso fino in fondo come cambierà il volto della nostra città fra tre anni, augurandoci la massima puntualità dei lavori.
Vorremmo dedicare maggiori e più approfonditi rilievi ad un esponente politico o tecnico con la delega all'ambiente, ma questa delega da più di un anno non è stata assegnata. Interesseremo quindi la sindaca Bruno, che quando era all'opposizione di Giorgino con noi ha condiviso queste proposte. Siamo certi che si possa fare di più".