Sporcizia ed incuria in via Giotto. L’indignazione di un solerte cittadino
Cartoni, buste di plastica e tanta altra spazzatura sparsi ovunque lungo la strada
venerdì 29 maggio 2020
18.19
Si schiude la quarantena con atti di inciviltà nelle strade della città federiciana. In via Giotto, o più precisamente la strada pedonale che costeggia la stazione "Bari Nord" e adiacente al Liceo Ginnasio Statale "Carlo Troya", che unisce piazza Soffici con largo Appiani, sul selciato e lungo il marciapiede, nelle giornate trascorse, sono state ritrovate ingenti quantità di rifiuti, sparsi ovunque: cartoni, buste di plastica e tanta altra spazzatura che "straripavano" dall'erba selvaggia.
Questo scenario ha suscitato tanta indignazione da parte dei residenti, in modo particolare, di un nostro concittadino che, rivolgendosi alle giovani generazioni, così commenta: "ragazzi e ragazze apparentemente evoluti, ben curati e sempre apparentemente colti e intelligenti, siete consapevoli che vi state creando il mondo e le condizioni in cui voi e i vostri posteri vivrete?"
Dopo due mesi di lockdown, il malcostume e il degrado tornano, purtroppo, prepotentemente sulle scene del mondo, depredando l'ambiente delle sue risorse oltre che causare uno squilibrio sempre più marcato tra uomo e natura. Ancora una volta, l'emergenza ambientale rischia di spingere verso esiti catastrofici l'emergenza sanitaria, dal momento che secondo gli esperti, lo spillover del virus ("salto interspecifico" – passaggio del patogeno da animale a uomo) sia stato determinato, principalmente, proprio per l'alta concentrazione di sostanze inquinanti e rifiuti vari, presenti sul nostro pianeta e la loro persistenza nell'ambiente potrebbe rendere ancora più difficile debellare questa insidiosa pandemia.
Ma a distanza di una settimana dalla segnalazione della presenza dei rifiuti ingombranti nel centro storico cittadino, ne arriva un'altra in redazione, confermandoci che, neppure in un momento così difficile come questo, gli incivili ad Andria non rinunciano alle loro insulse azioni.
In questo periodo di emergenza sanitaria, con la collaborazione di tutti si può contribuire ad una maggiore consapevolezza per preservare l'ambiente, evitando così di ledere la reputazione e il decoro dell'intera comunità cittadina. Pertanto, alla luce di quanto detto, auspichiamo che le istituzioni possano intervenire con efficaci rimedi per evitare il ripetersi di queste scene di degrado, ormai divenuti il distintivo della città.
Questo scenario ha suscitato tanta indignazione da parte dei residenti, in modo particolare, di un nostro concittadino che, rivolgendosi alle giovani generazioni, così commenta: "ragazzi e ragazze apparentemente evoluti, ben curati e sempre apparentemente colti e intelligenti, siete consapevoli che vi state creando il mondo e le condizioni in cui voi e i vostri posteri vivrete?"
Dopo due mesi di lockdown, il malcostume e il degrado tornano, purtroppo, prepotentemente sulle scene del mondo, depredando l'ambiente delle sue risorse oltre che causare uno squilibrio sempre più marcato tra uomo e natura. Ancora una volta, l'emergenza ambientale rischia di spingere verso esiti catastrofici l'emergenza sanitaria, dal momento che secondo gli esperti, lo spillover del virus ("salto interspecifico" – passaggio del patogeno da animale a uomo) sia stato determinato, principalmente, proprio per l'alta concentrazione di sostanze inquinanti e rifiuti vari, presenti sul nostro pianeta e la loro persistenza nell'ambiente potrebbe rendere ancora più difficile debellare questa insidiosa pandemia.
Ma a distanza di una settimana dalla segnalazione della presenza dei rifiuti ingombranti nel centro storico cittadino, ne arriva un'altra in redazione, confermandoci che, neppure in un momento così difficile come questo, gli incivili ad Andria non rinunciano alle loro insulse azioni.
In questo periodo di emergenza sanitaria, con la collaborazione di tutti si può contribuire ad una maggiore consapevolezza per preservare l'ambiente, evitando così di ledere la reputazione e il decoro dell'intera comunità cittadina. Pertanto, alla luce di quanto detto, auspichiamo che le istituzioni possano intervenire con efficaci rimedi per evitare il ripetersi di queste scene di degrado, ormai divenuti il distintivo della città.