Spidly: l'automazione sui social network parte da Andria

Un gruppo di otto ragazzi inventa un sistema che avrà un proprio stand allo SMAU di Milano

mercoledì 23 ottobre 2013 00.00
A cura di Stefano Massaro
E' un'idea complessa che, tuttavia, nasce da un bisogno ben preciso: automatizzare la presenza sui social network divenuti un mezzo essenziale di comunicazione mirata e di massa anche a livello commerciale. Spidly nasce nel febbraio del 2013 da un'idea proprio di Flavio Troia laureato in ingegneria informatica ed amministratore della Stasbranger, una società dedita alla programmazione software: «Da quando è nata questa società - ci dice Flavio Troia - abbiamo sempre cercato di costruire prodotti innovativi e di nostra ideazione. Spidly nasce proprio da un gruppo di persone eterogeneo che collabora alla costruzione di ogni pezzo di questo prodotto. L'osservazione della rete e sopratutto dei comportamenti della rete ha permesso di far nascere proprio questo sistema».

Spidly funziona grazie ad un motore semantico che, opportunamente configurato, è capace di reperire contenuti dal web, elaborarli e sottoporli all'attenzione del cliente per l'eventuale approvazione finale. Il gestore della pagina ha a disposizione uno strumento che gli prepara automaticamente dei post che si potranno pubblicare. Il tutto grazie a degli algoritmi capaci di scandagliare il web, guidati semplicemente dalle parole chiavi impostate dal cliente: «Spidly è proprio una parola composta - prosegue Flavio Troia - Spider, un robot che naviga in modo autonomo per la ricerca di informazione e Socialy, per fare in modo che lo stesso robot interagisca proprio con i social per far si che le pagine siano sempre aggiornate». Uno stand da oggi, 23 ottobre sino al dopo dopomani 25 ottobre, sarà presente allo Smau di Milano, principale fiera italiana dedicata all'Information & Communications Technology, la cui prima edizione si è tenuta nel 1964: «Allo Smau porteremo delle novità rilevanti rispetto alla prima versione di febbraio scorso - continua Flavio Troia - sopratutto per quel che riguarda l'interfaccia grafica molto più user friendly e sempre più intuitiva. Ci onora la presenza in questo importante appuntamento proprio perchè siamo consapevoli di quanto una semplice idea possa trasformarsi in una grande necessità da esportare in diversi luoghi».

Non c'è solo Italia nel mercato già esplorato da Spidly. La possibilità di diverse lingue ha già portato l'idea andriese in Brasile dove sono già diversi i contatti commerciali avviati: «Angry Birds Brasile avrà il nostro programma che parlerà portoghese - prosegue lo stesso Flavio Troia - e come loro ci sono già contatti di diversa natura per implementare i linguaggi e le codifiche. Ora dobbiamo proseguire sullo sviluppo e non poniamo limiti ad un software che sta riscuotendo già un discreto successo». Tutto nato qui in un luogo ricco di idee e che ha esportato numerose menti e progetti vincenti in tutto il mondo, ma che con Spidly mira a riportare attenzione proprio verso il territorio e le sue migliori caratteristiche: «Dall'idea alla realizzazione - conclude Flavio Troia - ci vuole solo pazienza, competenza e spirito di adattamento. Noi ci stiamo provando, abbiamo costruito il nostro lavoro con le nostre mani, con un nostro primo investimento e con l'interazione di diverse professionalità andriesi. E' qui che nasce Spidly ed è da qui che vogliamo farlo crescere un passo alla volta». Il sito dove reperire ulteriori informazioni è www.spidly.com.