"Spettatori in cerca d'autore": una proposta di Vincenzo Losito
Il progetto mira a riunire tutti gli "spettatori erranti" della città per condividere un palinsesto
domenica 1 luglio 2018
14.54
Se nella produzione pirandelliana sono sei personaggi teatrali ad essere in cerca d'autore, nella città di Andria il dramma è interpretato dagli stessi cittadini che, privi di un forte polo culturale che proponga un fitto palinsesto, vagano nella provincia ed oltre alla ricerca di uno spettacolo in prosa, un balletto o un'opera.
Spettatore e portatore di questo "dramma cittadino" è Vincenzo Losito, distributore culturale di origine andriese che, come molti, ha cercato di incontrare luoghi fertili rispetto alle sue esigenze anche al di là dei confini cittadini lavorando, tra le altre cose, come organizzatore, produttore esecutivo, host e responsabile di produzione di alcuni progetti culturali.
"Provo a lanciare una proposta partendo da una necessità, la mia, sperando che possa essere condivisa - afferma Vincenzo Losito -. Come tutti sappiamo, da anni ad Andria manca un polo culturale di grande attrazione e pertanto ci si limita a sporadici tentativi di far teatro in luoghi non consoni a proposte di teatro/danza di respiro regionale, nazionale o addirittura Internazionale, se non una volta l'anno durante il Festival Castel dei Mondi.
Senza scendere nella sterile polemica, ho imparato a cercare altrove ciò che la mia terra non può offrire. In un momento in cui la politica ci fornisce assist interessanti su cui ragionare e reagire, penso che la cultura sia la fonte migliore da cui dissetarsi per poter alimentare un senso critico.
Il mio progetto? Mi piacerebbe creare un gruppo di "spettatori erranti" che possano creare un palinsesto condiviso che attinga delle programmazioni limitrofe. Niente di nuovo, apparentemente. La novità è nella creazione di questo gruppo, fatto di singole persone che probabilmente, per pigrizia o per mancanza di auto o compagnia abbiano rinunciato alla visione di spettacoli fuori città negli scorsi anni.
Mi piacerebbe poter concretizzare anche momenti di confronto e dibattito dopo la visione degli spettacoli, invitando critici che possano aiutarci nella comprensione e nella valutazione degli spettacoli, se ne sentissimo l'esigenza. So che molti andriesi hanno abbonamenti a Barletta, Bari, Ruvo e Bitonto, questo dato mi spinge a perseguire questo progetto e ad alzare l'asticella. Perché fermarsi ad una sola programmazione quando nella nostra regione ci sono spettacoli imperdibili? Perché non visitare ogni settimana teatri diversi, con un gruppo che si alimenta di volta in volta, con compagni di poltrona o galleria che ogni volta assumono volti diversi?
Io sono pronto a condividere la mia auto e il mio tempo alla creazione di questa comunità di "spettatori erranti": chi si aggrega?".
Per unirsi alla comunità di "spettatori erranti", ecco il link.
Spettatore e portatore di questo "dramma cittadino" è Vincenzo Losito, distributore culturale di origine andriese che, come molti, ha cercato di incontrare luoghi fertili rispetto alle sue esigenze anche al di là dei confini cittadini lavorando, tra le altre cose, come organizzatore, produttore esecutivo, host e responsabile di produzione di alcuni progetti culturali.
"Provo a lanciare una proposta partendo da una necessità, la mia, sperando che possa essere condivisa - afferma Vincenzo Losito -. Come tutti sappiamo, da anni ad Andria manca un polo culturale di grande attrazione e pertanto ci si limita a sporadici tentativi di far teatro in luoghi non consoni a proposte di teatro/danza di respiro regionale, nazionale o addirittura Internazionale, se non una volta l'anno durante il Festival Castel dei Mondi.
Senza scendere nella sterile polemica, ho imparato a cercare altrove ciò che la mia terra non può offrire. In un momento in cui la politica ci fornisce assist interessanti su cui ragionare e reagire, penso che la cultura sia la fonte migliore da cui dissetarsi per poter alimentare un senso critico.
Il mio progetto? Mi piacerebbe creare un gruppo di "spettatori erranti" che possano creare un palinsesto condiviso che attinga delle programmazioni limitrofe. Niente di nuovo, apparentemente. La novità è nella creazione di questo gruppo, fatto di singole persone che probabilmente, per pigrizia o per mancanza di auto o compagnia abbiano rinunciato alla visione di spettacoli fuori città negli scorsi anni.
Mi piacerebbe poter concretizzare anche momenti di confronto e dibattito dopo la visione degli spettacoli, invitando critici che possano aiutarci nella comprensione e nella valutazione degli spettacoli, se ne sentissimo l'esigenza. So che molti andriesi hanno abbonamenti a Barletta, Bari, Ruvo e Bitonto, questo dato mi spinge a perseguire questo progetto e ad alzare l'asticella. Perché fermarsi ad una sola programmazione quando nella nostra regione ci sono spettacoli imperdibili? Perché non visitare ogni settimana teatri diversi, con un gruppo che si alimenta di volta in volta, con compagni di poltrona o galleria che ogni volta assumono volti diversi?
Io sono pronto a condividere la mia auto e il mio tempo alla creazione di questa comunità di "spettatori erranti": chi si aggrega?".
Per unirsi alla comunità di "spettatori erranti", ecco il link.