Spaccio di stupefacenti: muratore andriese di 23 anni arrestato a Corato
Operazione dei Carabinieri di Trani. Ai "domiciliari" anche sua moglie, 19enne coratina
domenica 20 aprile 2014
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Un muratore andriese di 23 anni e sua moglie coratina di 19 anni, entrambi incensurati, sono stati arrestati venerdì con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'operazione condotta a Corato dai Carabinieri della Compagnia di Trani ha permesso di recuperare 28 grammi di cocaina e 210 euro in banconote di piccolo taglio consegnati dalla donna. Ulteriori 220 euro sono stati rinvenuti addosso al marito, il tutto sottoposto a sequestro poiché ritenuto provento dell'attività di spaccio.
Tratti in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, il 23enne è stato associato presso la locale casa circondariale, mentre alla 19enne, già madre di una bambina, sono stati concessi i domiciliari. I militari, dopo alcune segnalazioni di cittadini residenti nella zona, hanno notato un insolito movimento di persone nei pressi di via Paisiello a Corato. Avvicinato in strada il giovane andriese, alla vista dei Carabinieri è sembrato molto nervoso. I militari hanno così deciso di sottoporre a controllo la sua abitazione, ove i sospetti hanno trovato una prima conferma con il rinvenimento di un bilancino di precisione.
A quel punto durante le operazioni di perquisizione, la moglie ha riferito di avere un malore ed è stata trasportata presso il locale ospedale per accertamenti. E proprio lì, i militari, hanno rinvenuto lo stupefacente consegnato dalla stessa donna dopo averlo nascosto negli indumenti intimi.
Tratti in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, il 23enne è stato associato presso la locale casa circondariale, mentre alla 19enne, già madre di una bambina, sono stati concessi i domiciliari. I militari, dopo alcune segnalazioni di cittadini residenti nella zona, hanno notato un insolito movimento di persone nei pressi di via Paisiello a Corato. Avvicinato in strada il giovane andriese, alla vista dei Carabinieri è sembrato molto nervoso. I militari hanno così deciso di sottoporre a controllo la sua abitazione, ove i sospetti hanno trovato una prima conferma con il rinvenimento di un bilancino di precisione.
A quel punto durante le operazioni di perquisizione, la moglie ha riferito di avere un malore ed è stata trasportata presso il locale ospedale per accertamenti. E proprio lì, i militari, hanno rinvenuto lo stupefacente consegnato dalla stessa donna dopo averlo nascosto negli indumenti intimi.