Sottoscritto il nuovo contratto collettivo decentrato per i dipendenti pubblici

Circa 80 euro in più in busta paga ed arretrati 2013 già ad Aprile per i 450 del Comune

martedì 18 marzo 2014 13.28
A cura di Stefano Massaro
C'è la firma e ci dovrebbero essere anche i soldi in più nella busta paga: è il risultato della lunghissima e controversa trattativa tra sindacati e amministrazione comunale di Andria per il rinnovo del contratto collettivo decentrato per gli anni 2013/2014 (Articolo 14 novembre, riassunto della vicenda). Ai circa 450 dipendenti pubblici del Comune di Andria saranno riconosciuti circa 80 euro di media al mese in più nella busta paga e nel mese di aprile vi dovrebbe essere già l'adeguamento con gli arretrati di tutto l'anno 2013. La lunga e complessa trattativa è partita proprio dalla necessità di adeguare l'organizzazione del lavoro e delle modalità di pagamento all'ormai conosciuta "Riforma Brunetta", che ha introdotto l'utilizzo delle performance e l'adeguamento ad obiettivi strategici di ogni singolo dipendente. I Sindacati, tuttavia, restano alquanto scettici sull'applicabilità di questa riforma poichè in concreto è complesso indicare degli obiettivi per l'anno quando i bilanci di previsione sono approvati a novembre e cioè e fine anno.

In realtà nel 2013 sono già state firmate altre due pre intese tra la RSU unitamente alle altre OO.SS. dell'Ente, entrambe bocciate per due problematiche che in questo accordo sono state risolte: la prima volta la bocciatura è stata dei Revisori dei Conti, mentre nella seconda volta la bocciatura è avvenuta per la mancanza del Piano delle Performance comunali che a fine novembre scorso è stato adottato: «Non è un traguardo ma una semplice tappa che si spera, consentirà una volta per tutte ai lavoratori del Comune di Andria di vedere esaudite le proprie aspettative in materia di salario accessorio - ha detto Giuseppe Cagnetti responsabile della RSU del Comune di Andria - questo contratto non ci soddisfa pienamente, non era quello per il quale ci siamo spesi ed impegnati per svariati mesi. Probabilmente però non potevamo aspettarci miglioramenti in tal senso, visto il particolare e difficile momento socio economico della nostra nazione e di conseguenza anche del Comune di Andria. Abbiamo dovuto sottoscriverlo, solo ed unicamente per rispetto nei confronti dei colleghi - ha concluso Cagnetti - che da più di un anno stanno aspettando quelle modeste somme, visto che con 1.100 -1.200 euro, non si arriva neanche alla terza settimana del mese. Tuttavia, se tali impegni non saranno mantenuti, questa R.S.U. non esiterà più di tanto a mettere in esecuzione ogni azione di natura sindacale e non».