L'ASL sospende i servizi di riabilitazione nelle scuole. Protestano i genitori

Immediato l'intervento dell'ASL "Nessuna famiglia sarà privata dell'assistenza adeguata, l'Asl continuerà a farsi carico dei bisogni di famiglie e bambini"

mercoledì 3 luglio 2024 17.03
A cura di Luisa Sgarra
Stop ai servizi di riabilitazione ai bambini nelle scuole. In protesta i genitori che questa mattina, 3 luglio, si sono ritrovati sotto la sede dell'ASL BT, in via Fornaci, per esprimere il loro dissenso.

A partire da settembre il servizio di logopedia e di terapia per la psicomotricità non sarà più garantito dalla ASL BAT nelle scuole dell'infanzia e della primaria, ma solo presso il centro Quarto di Palo di Andria, una decisione che complica di molto la vita delle famiglie già alle prese con una situazione non semplice da gestire mettendo a rischio il diritto allo studio per molti di loro.

«Noi chiediamo che il servizio rimanga a scuola così i nostri bambini siano sotto lo stesso tetto, frequentando sia il servizio didattico che di terapia e poi in questo modo anche le maestre con la terapista possono benissimo confrontarsi quindi interagire con i problemi dei nostri figli» dichiara una delle mamme presenti questa mattina.

Immediato l'intervento del direttore amministrativo Asl Bt Ivan Viggiano e della Direttrice del Dipartimento di Riabilitazione Asl Bt Francesca Cuonzo, che hanno subito ricevuto, in mattinata, una delegazione di genitori «Chiariamo subito che nessuna famiglia - afferma il dott. Viggiano - sarà privata dell'assistenza adeguata ed indicata dalle terapie sanitarie prescritte e l'Asl Bt continuerà a farsi carico dei bisogni di queste famiglie e dei bambini».

L'Asl Bt precisa che fornirà in tempi brevi alle famiglie interessate e, prima dell'inizio delle attività scolastiche, tutte le opportune indicazioni utili per l'espletamento e l'erogazione di tali prestazioni.

A tal proposito la Direzione incontrerà a breve i referenti del Centro di Riabilitazione convenzionato "Quarto di Paolo". «Le prestazioni sanitarie della riabilitazione - prosegue la dott.ssa Cuonzo - vanno garantite in sicurezza ed eseguite in ambienti in possesso dei requisiti organizzativi e tecnologici previsti dalle norme vigenti».