Somministrazione vaccini nelle farmacie della Bat: «Un paio di settimane per andare a regime»
Il presidente di Federfarma Bat, Michele Pellegrini, definisce «graduale» il ritmo delle somministrazioni
domenica 5 dicembre 2021
Procede con gradualità, anche nelle farmacie della Bat, la somministrazione dei vaccini anti Covid 19. Nelle oltre 50 farmacie finora accreditatesi, sulle 116 esistenti nei comuni della Bat, le prime somministrazioni sono iniziate da qualche giorno e proseguono ad un ritmo che Michele Pellegrini, Presidente di Federfarma Bat definisce «graduale, progressivo». E aggiunge: «Per andare a regime serviranno infatti un paio di settimane trattandosi di processi che richiedono necessariamente tempo».
Le farmacie della Bat finora coinvolte - ed il cui numero cresce via via che vengono rilasciate dalla Regione le credenziali necessarie per operare sulle piattaforme telematiche dedicate - stanno registrando il forte interesse dell'utenza per questo servizio, tanto che si stanno formando anche molte liste di attesa. In ogni farmacia si procede dunque alla raccolta delle prenotazioni dopo aver ricevuto i vaccini dalle farmacie ospedaliere. Immediatamente dopo quelli che si sono prenotati vengono chiamati in farmacia per l'inoculazione del vaccino negli spazi dedicati, percheé allestiti con l'obiettivo di evitare, rigorosamente, promiscuità con gli utenti "ordinari" della farmacia.
«Anche questa attività - sottolinea il presidente di Federfarma BAT, Michele Pellegrini - è in linea con la nostra vocazione, sempre più strutturata, di operare come farmacie di servizio che si fanno carico delle esigenze della propria utenza. Allargando anche a noi questo servizio, come richiesto da tempo, si rende possibile incrementare ancora i numeri della campagna vaccinale che, nel nostro caso, è favorita dalla possibilità, e questo non è trascurabile, di raggiungere la propria farmacia di prossimità che ha al suo interno personale specializzato per effettuare poi la somministrazione».
Le farmacie della Bat finora coinvolte - ed il cui numero cresce via via che vengono rilasciate dalla Regione le credenziali necessarie per operare sulle piattaforme telematiche dedicate - stanno registrando il forte interesse dell'utenza per questo servizio, tanto che si stanno formando anche molte liste di attesa. In ogni farmacia si procede dunque alla raccolta delle prenotazioni dopo aver ricevuto i vaccini dalle farmacie ospedaliere. Immediatamente dopo quelli che si sono prenotati vengono chiamati in farmacia per l'inoculazione del vaccino negli spazi dedicati, percheé allestiti con l'obiettivo di evitare, rigorosamente, promiscuità con gli utenti "ordinari" della farmacia.
«Anche questa attività - sottolinea il presidente di Federfarma BAT, Michele Pellegrini - è in linea con la nostra vocazione, sempre più strutturata, di operare come farmacie di servizio che si fanno carico delle esigenze della propria utenza. Allargando anche a noi questo servizio, come richiesto da tempo, si rende possibile incrementare ancora i numeri della campagna vaccinale che, nel nostro caso, è favorita dalla possibilità, e questo non è trascurabile, di raggiungere la propria farmacia di prossimità che ha al suo interno personale specializzato per effettuare poi la somministrazione».