Solidarietà alla sindaca Bruno da Filippo Caracciolo, Bernardo Lodispoto e Lorenzo Marchio Rossi
Per le offese via social ricevute
martedì 10 settembre 2024
17.24
"Le offese rivolte via social alla sindaca di Andria Giovanna Bruno sono gravi e inaccettabili. Esprimiamo a lei la più totale solidarietà stigmatizzando quanto accaduto e invocando un maggiore rispetto delle persone e delle istituzioni anche sui canali social". Così in una nota congiunta, il consigliere regionale del Pd Filippo Caracciolo, il presidente della provincia Bat Bernardo Lodispoto ed il consigliere comunale di Andria e segretario provinciale del PD Bat Lorenzo Marchio Rossi.
"Quanto accaduto alla sindaca Bruno - affermano Caracciolo, Lodispoto e Marchio Rossi - ci lascia assolutamente sconcertati. Il tenore delle offese di carattere personale e sessista rivolte ad una persona intenta a svolgere il proprio dovere di rappresentante delle istituzioni è indice del degrado ormai diffuso in larga parte della società. La pagina istituzionale di Giovanna Bruno, così come tutte le altre, dovrebbe essere un luogo di confronto, un posto dove conoscere quanto avviene in città e dove magari fornire suggerimenti utili alla crescita della stessa. Dobbiamo invece constatare che, purtroppo, quella pagina è ormai diventata uno sfogatoio dove viene scritto di tutto senza rispetto alcuno".
"Nell'esprimere solidarietà a Giovanna Bruno - concludono Caracciolo, Lodispoto e Marchio Rossi - vorremmo rivolgere a tutti un invito alla moderazione: solo con un confronto civile, democratico e basato sul rispetto delle idee altrui si può lavorare con serenità per costruire una comunità migliore".
"Quanto accaduto alla sindaca Bruno - affermano Caracciolo, Lodispoto e Marchio Rossi - ci lascia assolutamente sconcertati. Il tenore delle offese di carattere personale e sessista rivolte ad una persona intenta a svolgere il proprio dovere di rappresentante delle istituzioni è indice del degrado ormai diffuso in larga parte della società. La pagina istituzionale di Giovanna Bruno, così come tutte le altre, dovrebbe essere un luogo di confronto, un posto dove conoscere quanto avviene in città e dove magari fornire suggerimenti utili alla crescita della stessa. Dobbiamo invece constatare che, purtroppo, quella pagina è ormai diventata uno sfogatoio dove viene scritto di tutto senza rispetto alcuno".
"Nell'esprimere solidarietà a Giovanna Bruno - concludono Caracciolo, Lodispoto e Marchio Rossi - vorremmo rivolgere a tutti un invito alla moderazione: solo con un confronto civile, democratico e basato sul rispetto delle idee altrui si può lavorare con serenità per costruire una comunità migliore".