Solennità di San Michele Arcangelo, riapre la parrocchia omonima
Riportato alla luce l'antico splendore architettonico del 1800
venerdì 23 settembre 2016
22.04
Giovedì 29 settembre alle ore 20, nel giorno della festa liturgica di San Michele Arcangelo, durante una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Andria, Luigi Mansi, alla presenza del sindaco della città, Nicola Giorgino, delle pubbliche autorità cittadine, del consiglio pastorale parrocchiale, del comitato pro-restauro e dei fedeli della comunità, dopo l'accurata e sapiente opera di restauro e risanamento conservativo degli ambienti, durata appena due anni, si riapriranno le porte della Chiesa parrocchiale di san Michele Arcangelo e San Giuseppe per la solenne liturgia di lode e di ringraziamento a Dio.
Quest'opera "storica" dopo svariati tentativi fatti in passato, finalmente trova il compimento con grande gioia della comunità parrocchiale e di tutto il popoli di Andria. Intenso lavoro profuso in tutti questi anni dal Parroco don Franco Santovito il quale si è prodigato incessantemente per raggiungere questo mirabile traguardo ma il merito va anche al progettista e direttore dei lavori arch. Mario Loconte. I lavori sono stati eseguiti dall'impresa "Ieva Michele di Cagnetti Riccardo e Ieva Federico". Sono riusciti a riportare la chiesa, ormai oscurata dall'usura del tempo, all'antico splendore della fine degli anni del 1800.
Quest'opera "storica" dopo svariati tentativi fatti in passato, finalmente trova il compimento con grande gioia della comunità parrocchiale e di tutto il popoli di Andria. Intenso lavoro profuso in tutti questi anni dal Parroco don Franco Santovito il quale si è prodigato incessantemente per raggiungere questo mirabile traguardo ma il merito va anche al progettista e direttore dei lavori arch. Mario Loconte. I lavori sono stati eseguiti dall'impresa "Ieva Michele di Cagnetti Riccardo e Ieva Federico". Sono riusciti a riportare la chiesa, ormai oscurata dall'usura del tempo, all'antico splendore della fine degli anni del 1800.