“Sogno in una notte d’estate”: una serata speciale in ricordo di Terry Calvano
Al ristorante Umami, un incontro per rivivere i momenti di vita della giovane donna, scomparsa il 9 gennaio scorso
sabato 3 agosto 2019
10.17
Nel giardino en plain air del noto ristorante andriese Umami, si è svolta venerdì 2 agosto c.a., una serata speciale in ricordo di Teresa Calvano, la giovane donna scomparsa il 9 gennaio scorso all'età di 33 anni, per un tumore alle ossa (osteosarcoma).
Durante la sua lunga battaglia contro la terribile malattia, Teresa per tutti Terry, si era distinta per quella sua forza interiore tale da creare una pagina facebook "Anime belle" che contava circa 20mila like oltre che promuovere, in collaborazione con "Onda d'Urto onlus", il progetto (T)urban wave, chiamando a raccolta le "donne oncologiche".
Una giovane "donna guerriera" che continua tutt'ora a farsi sentire nel cuore di tutti, proprio per quella sua tenacia che l'ha spinta fino all'ultimo ad affrontare, impavida, il cancro che purtroppo continua a rimanere il male del secolo.
Ad introdurre la serata, c'è stato un monologo scritto dall'attrice Mariella Colasuonno, dal titolo "L'alba delle farfalle", la quale ha ripercorso i momenti di vita, più salienti di Terry Calvano.
Mentre, a testimoniare l'indelebile ricordo della giovane donna, sono intervenuti durante l'incontro, presentato dai giornalisti Aldo Losito e Carlo Sacco, l'ex assessore comunale Giovanna Bruno, il Presidente dell'Associazione italiana malattie Neurologiche rare – sezione Puglia, Marilina Bevilacqua e il coordinatore Ant della Bat, Aldo Carnicella.
Quest'ultimi sono stati gli organizzatori dell'evento che hanno raccontato la loro esperienza personale con Terry e il loro entusiasmo nell' aver promosso, assieme alla dirigente scolastica Lilla Bruno, a titolo gratuito questa straordinaria iniziativa completamente incentrata sulla bellezza della donna a prescindere dalla malattia oncologica da cui è affetta. Inoltre, hanno concluso, spiegando il fine della serata ovvero la possibilità, per il pubblico, di acquistare durante l'evento e con una piccola donazione dei turbanti, il cui ricavato servirà per depositare il marchio registrato di questi turbanti che avranno come prima genitura il nome di Teresa Calvano.
In seguito, la parola è passata a don Gianni Massaro, vicario generale della diocesi di Andria, che così ha commentato la serata:"vorrei rivolgere un sincero apprezzamento per questa serata stupenda che vuole essere un inno alla vita, un inno alla bellezza della vita. Questa iniziativa, vuole essere una opportunità, per riflettere insieme e per ricordare ciò che più conta nella vita di ciascuno di noi; conta la voglia di vivere, anche quando magari si affaccia il dolore e la sofferenza, conta unire le forze come stiamo facendo questa sera, conta mettersi insieme per cercare di fare qualcosa di bello e di utile per gli altri, ciò che conta è vivere per qualcuno e non per sé stessi" – ha tenuto a sottolineare - "Tutto questo, Teresa lo ha fatto! Ha vissuto, ha lottato, ha amato e continua ancora oggi ad amare. Io sono rimasto impressionato dalle tante attestazioni di affetto, di amicizia che ci sono state nei confronti di Teresa e la vostra presenza questa sera è ancora una volta, un modo per esprimere tutto il vostro amore e affetto nei suoi confronti. Ed è l'amore che ce la fa sentire presente. L'opposto della morte non è la vita ma l'amore. L'amore dona valore alla nostra vita e io ritengo che fare della propria vita un dono di amore è il grande insegnamento che Teresa ha offerto a ciascuno di noi; è l'amore che permette ad un sogno di mezza estate di diventare realtà. Ringrazio quindi, tutti coloro che hanno promosso questa serata e si sono resi gratuitamente disponibili. Davvero la vostra generosità è di esempio a tutti quanti noi! Un abbraccio va al papà, alla mamma, alla sorella, al fratello e al marito di Teresa: la vostra forza, la vostra voglia di vivere è anche la nostra forza".
Invece, nella seconda parte dell'iniziativa, sono intervenuti alcuni specialisti: Rosalia Petronelli (psicologa fondazione Ant), Francesco Bruno (gastroenterologo), offrendo al pubblico un contributo scientifico, sia inerente alle cause del tumore -che il più delle volte deriva da stili di vita e alimentazione sbagliate-, sia per delineare gli aspetti psicologici dei malati terminali; un occasione dunque per sensibilizzare anche il pubblico, alla prevenzione di questa terribile malattie, in costante aumento.
Ad allietare la serata, si è svolta una sfilata delle "Anime belle", donne con problemi oncologici, le quali hanno indossato abiti e turbanti, realizzati dall'indimenticata Terry.
La serata, si è conclusa con la testimonianza di alcune persone che hanno avuto modo di conoscerla personalmente e di sua sorella, Valentina la quale, ancora una volta, ci ha ricordato dell'importanza di avere una sorella, a cui non è possibile rinunciare e che una volta entrata nella tua vita, ci resterà per sempre. Infatti, a riprova di quanto detto, compare sul suo braccio, un tatuaggio con l'impronta delle labbra di Teresa e la scritta "Sii speciale".
A suggellare la straordinaria iniziativa, il pubblico insieme agli ospiti della serata, hanno lanciato in aria dei palloncini bianchi, ciascuno dei quali conteneva un messaggio per la giovane donna scomparsa e per tante altre persone care decedute prematuramente.
"Così, il lancio dei palloncini compiuto simultaneamente da tutti è anche, il segno che solo unendo le forze della comunità, i sogni di ciascuno di noi, possono essere realizzati" – ha concluso il giornalista Carlo Sacco.
Durante la sua lunga battaglia contro la terribile malattia, Teresa per tutti Terry, si era distinta per quella sua forza interiore tale da creare una pagina facebook "Anime belle" che contava circa 20mila like oltre che promuovere, in collaborazione con "Onda d'Urto onlus", il progetto (T)urban wave, chiamando a raccolta le "donne oncologiche".
Una giovane "donna guerriera" che continua tutt'ora a farsi sentire nel cuore di tutti, proprio per quella sua tenacia che l'ha spinta fino all'ultimo ad affrontare, impavida, il cancro che purtroppo continua a rimanere il male del secolo.
Ad introdurre la serata, c'è stato un monologo scritto dall'attrice Mariella Colasuonno, dal titolo "L'alba delle farfalle", la quale ha ripercorso i momenti di vita, più salienti di Terry Calvano.
Mentre, a testimoniare l'indelebile ricordo della giovane donna, sono intervenuti durante l'incontro, presentato dai giornalisti Aldo Losito e Carlo Sacco, l'ex assessore comunale Giovanna Bruno, il Presidente dell'Associazione italiana malattie Neurologiche rare – sezione Puglia, Marilina Bevilacqua e il coordinatore Ant della Bat, Aldo Carnicella.
Quest'ultimi sono stati gli organizzatori dell'evento che hanno raccontato la loro esperienza personale con Terry e il loro entusiasmo nell' aver promosso, assieme alla dirigente scolastica Lilla Bruno, a titolo gratuito questa straordinaria iniziativa completamente incentrata sulla bellezza della donna a prescindere dalla malattia oncologica da cui è affetta. Inoltre, hanno concluso, spiegando il fine della serata ovvero la possibilità, per il pubblico, di acquistare durante l'evento e con una piccola donazione dei turbanti, il cui ricavato servirà per depositare il marchio registrato di questi turbanti che avranno come prima genitura il nome di Teresa Calvano.
In seguito, la parola è passata a don Gianni Massaro, vicario generale della diocesi di Andria, che così ha commentato la serata:"vorrei rivolgere un sincero apprezzamento per questa serata stupenda che vuole essere un inno alla vita, un inno alla bellezza della vita. Questa iniziativa, vuole essere una opportunità, per riflettere insieme e per ricordare ciò che più conta nella vita di ciascuno di noi; conta la voglia di vivere, anche quando magari si affaccia il dolore e la sofferenza, conta unire le forze come stiamo facendo questa sera, conta mettersi insieme per cercare di fare qualcosa di bello e di utile per gli altri, ciò che conta è vivere per qualcuno e non per sé stessi" – ha tenuto a sottolineare - "Tutto questo, Teresa lo ha fatto! Ha vissuto, ha lottato, ha amato e continua ancora oggi ad amare. Io sono rimasto impressionato dalle tante attestazioni di affetto, di amicizia che ci sono state nei confronti di Teresa e la vostra presenza questa sera è ancora una volta, un modo per esprimere tutto il vostro amore e affetto nei suoi confronti. Ed è l'amore che ce la fa sentire presente. L'opposto della morte non è la vita ma l'amore. L'amore dona valore alla nostra vita e io ritengo che fare della propria vita un dono di amore è il grande insegnamento che Teresa ha offerto a ciascuno di noi; è l'amore che permette ad un sogno di mezza estate di diventare realtà. Ringrazio quindi, tutti coloro che hanno promosso questa serata e si sono resi gratuitamente disponibili. Davvero la vostra generosità è di esempio a tutti quanti noi! Un abbraccio va al papà, alla mamma, alla sorella, al fratello e al marito di Teresa: la vostra forza, la vostra voglia di vivere è anche la nostra forza".
Invece, nella seconda parte dell'iniziativa, sono intervenuti alcuni specialisti: Rosalia Petronelli (psicologa fondazione Ant), Francesco Bruno (gastroenterologo), offrendo al pubblico un contributo scientifico, sia inerente alle cause del tumore -che il più delle volte deriva da stili di vita e alimentazione sbagliate-, sia per delineare gli aspetti psicologici dei malati terminali; un occasione dunque per sensibilizzare anche il pubblico, alla prevenzione di questa terribile malattie, in costante aumento.
Ad allietare la serata, si è svolta una sfilata delle "Anime belle", donne con problemi oncologici, le quali hanno indossato abiti e turbanti, realizzati dall'indimenticata Terry.
La serata, si è conclusa con la testimonianza di alcune persone che hanno avuto modo di conoscerla personalmente e di sua sorella, Valentina la quale, ancora una volta, ci ha ricordato dell'importanza di avere una sorella, a cui non è possibile rinunciare e che una volta entrata nella tua vita, ci resterà per sempre. Infatti, a riprova di quanto detto, compare sul suo braccio, un tatuaggio con l'impronta delle labbra di Teresa e la scritta "Sii speciale".
A suggellare la straordinaria iniziativa, il pubblico insieme agli ospiti della serata, hanno lanciato in aria dei palloncini bianchi, ciascuno dei quali conteneva un messaggio per la giovane donna scomparsa e per tante altre persone care decedute prematuramente.
"Così, il lancio dei palloncini compiuto simultaneamente da tutti è anche, il segno che solo unendo le forze della comunità, i sogni di ciascuno di noi, possono essere realizzati" – ha concluso il giornalista Carlo Sacco.