Sognando: corto sull'autismo di Michele Ruta, l'attore andriese a Mantova
Anche lontano da casa continua a coltivare la sua passione: “Il teatro è la mia vita, l’aria che respiro e sempre lo sarà”
giovedì 13 febbraio 2020
10.27
Un cortometraggio per affrontare in pochi minuti un tema molto importante come è quello dell'autismo. Lo ha realizzato un attore andriese Michele Ruta, a Mantova da tempo per lavoro. Dopo aver lasciato la nostra città continua a coltivare la sua passione e questa volta lo fa realizzando, con la regista Veronica Vincenzi, "Sognando". "Tanto difficile da interpretare, quanto difficile da far arrivare alle persone", spiega Ruta.
Nel video pubblicato su Youtube compare Michele in piazza a Mantova che interpreta un ragazzo autistico, seduto sulla solita panchina quando - improvvisamente - trova una moneta. Un oggetto semplice per molti che per qualcuno può rappresentare una barriera. "Una barriera economica che diventa barriera sociale se non si lavora", confessa l'attore mentre il protagonista del corto sogna di non essere più autistico e si trova così in un mondo "nuovo". Spaesato, perché non sa cosa fare, torna sulla panchina e la moneta lo riporta alla realtà. Una realtà dove non è lui ad essere diverso, ma siamo tutti diversi l'uno dall'altro.
Nella "pellicola" Michele recita una poesia "Gli aquiloni" di Elisabetta Barbara De Stanctis, con le musiche di Don Backy (che ha autorizzato l'attore a utilizzare gratuitamente il suo brano) e Ludovico Einaudi. "Un progetto in cantiere da tempo – racconta Ruta - che sarà donato all'amministrazione comunale di Mantova e probabilmente verrà presentato nelle scuole.
Michele fa l'impiegato lontano da casa e dagli affetti ma continua a seguire la sua passione per la recitazione perché confessa "il teatro è la mia vita, l'aria che respiro e sempre lo sarà".
Nel video pubblicato su Youtube compare Michele in piazza a Mantova che interpreta un ragazzo autistico, seduto sulla solita panchina quando - improvvisamente - trova una moneta. Un oggetto semplice per molti che per qualcuno può rappresentare una barriera. "Una barriera economica che diventa barriera sociale se non si lavora", confessa l'attore mentre il protagonista del corto sogna di non essere più autistico e si trova così in un mondo "nuovo". Spaesato, perché non sa cosa fare, torna sulla panchina e la moneta lo riporta alla realtà. Una realtà dove non è lui ad essere diverso, ma siamo tutti diversi l'uno dall'altro.
Nella "pellicola" Michele recita una poesia "Gli aquiloni" di Elisabetta Barbara De Stanctis, con le musiche di Don Backy (che ha autorizzato l'attore a utilizzare gratuitamente il suo brano) e Ludovico Einaudi. "Un progetto in cantiere da tempo – racconta Ruta - che sarà donato all'amministrazione comunale di Mantova e probabilmente verrà presentato nelle scuole.
Michele fa l'impiegato lontano da casa e dagli affetti ma continua a seguire la sua passione per la recitazione perché confessa "il teatro è la mia vita, l'aria che respiro e sempre lo sarà".