Soddisfazione ma cautela, Giorgino: «la Regione tuteli i diritti del nostro territorio»

Il commento alle rassicurazioni dell'ente pugliese sulla costruzione del nuovo Ospedale

martedì 12 novembre 2013 20.00
A cura di Stefano Massaro
L'assessore Gentile rassicura ed il Sindaco di Andria, Giorgino, tiene alta l'attenzione verso il tema nuovo Ospedale di Andria: «Le sollecitazioni continue dell'Amministrazione Comunale, dei consiglieri regionali del territorio e della Provincia hanno portato la Regione Puglia a dare, per l'ennesima volta, garanzie sulla costruzione del nuovo ospedale di Andria volto a coprire anche i bisogni delle comunità limitrofe». Ieri pomeriggio, infatti, si è svolta una riunione congiunta della III e V commissione consiliare regionale, e l'assessore regionale alla Salute, Elena Gentile, riguardo l'iter per la realizzazione dei nuovi presidi ospedalieri pugliesi ha assicurato che, qualora non si verificasse il finanziamento da parte del governo, provvederà con fondi propri ad avviare il procedimento amministrativo per il nuovo ospedale di Andria che, ad oggi, non rientra ancora nelle priorità ammesse a finanziamento.

«Così come fatto in questi mesi - continua il Sindaco Giorgino - vigileremo e monitoreremo ancor di più la situazione pungolando la Regione affinché anche queste ulteriori promesse non vengano disattese. Come già detto in altre occasioni Andria e l'intero territorio provinciale attendono con fiducia le decisioni della Regione perché vengano tutelati i diritti dei cittadini in materia sanitaria. Restiamo, intanto, in attesa che l'ospedale "Bonomo", attualmente polo per l'emergenza-urgenza del territorio, sia al centro di importanti interventi strutturali, anche questi recentemente promessi, necessari per la sua attesa riqualificazione».

Poi l'ultima stoccata finale: «Sulla realizzazione del nuovo ospedale e sugli interventi relativi al "Bonomo" - conclude Giorgino - è in gioco la credibilità delle Regione e dei suoi rappresentanti istituzionali. Il mio ringraziamento, in ogni caso, va a tutti gli operatori sanitari che quotidianamente, con estrema professionalità, lavorano per garantire il diritto alla salute a tutti i cittadini, costituzionalmente sancito e garantito, ma che non trova completamente riscontro nella nostra provincia, visto che abbiamo il più basso numero di posti letto per abitante della regione».