Smog e qualità dell'aria: ad Andria sette superamenti per il PM10 nel 2015

Dati raccolti dalla centralina di via Vaccina. Tra novembre e dicembre aumento di inquinanti

lunedì 28 dicembre 2015 13.34
A cura di Stefano Massaro
Fine anno, è tempo di bilanci: a livello nazionale uno degli argomenti del giorno è lo smog o meglio la qualità dell'aria delle grandi città. Targhe alterne, chiusura dei centri commerciali ed antichi, nuove idee di mobilità sostenibile. Le proposte sono tante e molteplici ma spesso un po' confusionarie. Abbiamo cercato di capire, allora, come sta l'aria della città di Andria. In realtà ad inizio novembre ci siamo già occupati dell'argomento (Articolo Andriaviva 5 novembre 2015), analizzando i dati dell'Arpa Puglia e dell'unica centralina di rilevazione della qualità dell'aria presente in città in via Vaccina nei pressi della Stazione della Ferrovia Bari Nord.

Il dato, al 5 novembre, era stato di quattro superamenti dei limiti di legge rilevati dalla centralina in praticamente dieci mesi con dati tendenzialmente abbastanza alti. Da quella giornata e sino ad oggi, in realtà, la qualità dell'aria sembra esser peggiorata visto che in un mese e mezzo ci sono stati altri tre superamenti dei valori limite del PM10 (insieme di sostanze solide e liquide con diametro inferiore a 10 micron. Derivano da emissioni di autoveicoli, processi industriali, fenomeni naturali con valore limite di 50µg/m³). Precisamente il 12 novembre ed il 20 e 21 dicembre ci sono stati i superamenti dei limiti sino al dato di 52µg/m³. Ma in diverse giornate soprattutto del mese di dicembre, c'è stato un avvicinamento importante al valore di 50µg/m³. Tendenzialmente i valori più alti si registrano nei pressi del fine settimana o del lunedì mentre scendono a metà settimana. Alti anche i valori di C6H6 (Benzene) e di CO (Monossido di carbonio), seppur mai sopra i limiti imposti dalla legge.

Uno spaccato, difatto, delle abitudini dei cittadini andriesi che, tuttavia, preferiscono ancora troppo l'autovettura alle proprie gambe od alle biciclette od ai mezzi pubblici.