Slitta l’approvazione del trattamento di fine mandato per i consiglieri regionali della Puglia
Compagni di viaggio: "E' la terza volta che ci provano"
mercoledì 26 luglio 2023
20.03
"L'approvazione del trattamento di fine mandato per i consiglieri regionali della Puglia atto terzo (è la terza volta che ci provano) è slittato.
Il Presidente Emiliano -sottolineano in una nota i componenti dell'associazione Compagni di Viaggio, di Andria- parla di un diritto che spetta come ad ogni lavoratore (in effetti chi di noi non guadagna oltre 10mila euro al mese?)
Il Capogruppo regionale del PD sostanzialmente dice che "così fan tutti" e che vorrebbe un confronto sereno con i sindacati per analizzare i vari privilegi, anche quelli dei sindacati. Al momento questi ultimi non hanno replicato ma noi saremmo curiosi di assistere ad un tale confronto, giusto per comprendere a cosa il capogruppo regionale del PD si riferisce. Ci piacerebbe conoscere i privilegi degli altri, dato che noi cittadini non ne abbiamo.
Quindi questi circa 40mila euro a consiliatura, se non è oggi sarà domani, i nostri politici regionali, attuali e meno recenti fino al 2013, li otterranno.
Ma quali risultati ha prodotto e produce il lavoro di costoro?
Vi serve prenotare una visita o un esame specialistico? Vi daranno una data che per ascoltarla ci si deve accomodare su di una solida sedia, con spalliera e braccioli, per non rischiare di finire a terra svenuti.
Avete in famiglia un anziano cui serve una residenza che lo accolga? Purtroppo le rette sono aumentate poiché la Regione non può più intervenire per ridurle (comprenderete certamente la priorità, ci sono da dare i 40mila euro a testa per consiliatura ai nostri politici regionali), quindi stringetevi la cinghia e integrate con una parte del vostro stipendio la pensione dell'anziano per pagare la retta.
Poi la "chicca", la nuova visione della sanità pugliese, in prima assoluta sperimentata nella provincia BAT. Il nuovo ghost-hospital (ospedale fantasma) provinciale di Andria con ben 400 "ghost beds" (400 posti letto fantasma).
La Regione ha "avocato a se" questo progetto, unico caso in Puglia, poiché dopo molti anni si è accorta che qualcosa non va. Sarebbe interessante, per i cittadini di una provincia a cui hanno chiuso diversi ospedali e pronto soccorso, poter assistere ad un confronto pubblico a tre, tra il responsabile regionale che ha "avocato a se" il progetto, l'attuale ed il precedente Direttore Generale della ASLBT, per capire… non un "ghost meeting" (incontro fantasma) ovviamente!"