Siti Unesco di Puglia e Matera insieme, brand turistico-culturale

La Capitale Europea della Cultura 2019 più vicina ad Andria

giovedì 2 aprile 2015
A cura di Stefano Massaro
Si è tenuto mercoledì 25 marzo il primo incontro tra i tre siti Unesco di Puglia, Andria, Monte Sant'Angelo e Alberobello, e il sito Unesco della Basilicata, Matera, nonché Capitale Europea della Cultura 2019. Delegazioni dei tre comuni pugliesi assieme al direttore generale di Pugliapromozione, Giancarlo Piccirillo, hanno infatti incontrato il Sindaco di Matera, Salvatore Adduce. Necessaria l'unione delle forze in vista dei prossimi importanti appuntamenti turistico-culturali, con la creazione di un brand unico che possa esser facilmente riconoscibile a livello internazionale. Già Andria, Monte Sant'Angelo e Alberobello, che custodiscono i tre beni tutelati dall'Unesco e cioè Castel del Monte, il Santuario di San Michele Arcangelo ed i Trulli, hanno firmato un protocollo d'intesa nel giugno 2013 insieme alla Regione Puglia, a PugliaPromozione ed alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici, per promuovere e pianificare nuove strategie di marketing per l'intero territorio regionale. Da quell'accordo, per esempio, i tre Siti sono diventati protagonisti della campagna di promozione "Puglia Open Days" 2014, di uno spot promozionale, della campagna di comunicazione nazionale "Patrimonio di emozioni" nelle principali città italiane e sulla stampa di settore, e hanno partecipato ai road show #Weareinpuglia di Parigi e Dublino. Il brand Unesco, quindi, come vettore di una promozione turistico-culturale integrata.

Uno studio condotto nel 2011 dalla Università IULM di Milano, su un campione composto da cittadini italiani di età compresa tra i 18 e i 64 anni, evidenzia come il 98% degli intervistati conosce l'Unesco, e di questi il 77% sa indicare quali siano le attività che svolge l'Organizzazione internazionale. Cosa ancor più importante che emerge dai dati è che la reputazione dell'Unesco appare molto alta e diffusa: il livello di fiducia è altissimo per il 66% degli intervistati, la percezione di efficienza lo è per il 65%, mentre il 70% considera l'Unesco un centro di eccellenza. «Investire sul nostro patrimonio storico-culturale, potenziandone l'offerta turistica – afferma l'assessore alla cultura, avv. Antonio Nespoli - vuol dire anche offrire occasioni e sbocchi lavorativi e le città di Andria, Alberobello e Monte Sant'Angelo, con i loro siti inseriti nella lista del patrimonio mondiale Unesco, consentono, in termini di potenzialità attrattive del territorio regionale, degli indicatori importanti e decisivi. E' il momento di operare scelte strategiche lungimiranti attraverso uno spirito di condivisione e collaborazione tra enti pubblici che potrà essere foriero di una crescita economica e sociale».