Sit-in per dire "Stop bombing Gaza": mercoledì in Piazza Catuma

Il circolo di SEL di Andria ha raccolto l'appello di Assopace Palestina e Rete della Pace

martedì 15 luglio 2014 14.38
A cura di Stefano Massaro
Tutte le città italiane unite in una mobilitazione silenziosa "Stop Bombing Gaza" mercoledì 16 luglio per esprime sdegno dinanzi all'immobilismo della comunità internazionale e dell'Onu per quanto sta accadendo tra Israele e Palestina in questi giorni. L'appello arriva da Assopace Palestina, Rete della Pace e Rete Italiana per il Disarmo. A partire dalle 20, in Piazza Catuma ad Andria, ha già raccolto l'invito il circolo cittadino di Sel che si fa promotore di un sit-in con candele o piccole fiaccole. «Mai più vittime! Per pace, libertà, giustizia in Palestina ed Israele, chiamiamo uomini e donne che credono nella Pace e nella nonviolenza a mobilitarsi».

E' questo l'appello delle tre sigle per la pace: «Ogni morte ci diminuisce, ogni uomo, donna, bambino ucciso pesa sulle nostre coscienze - scrivono da Assopace Palestina, Rete della Pace e Rete Italiana per il Disarmo - Vogliamo vedere i bambini vivere e crescere in pace non maciullati da schegge di piombo. Chiediamo che cessino immediatamente il fuoco, le rappresaglie e le vendette di ogni parte; che la politica e la comunità internazionale assumano un ruolo attivo e di mediazione per la fine dell'occupazione militare israeliana e la colonizzazione del territorio palestinese, per il rispetto dei diritti umani, della sicurezza e del diritto internazionale in tutto il territorio che accoglie i popoli israeliano e palestinese; che il governo italiano si attivi immediatamente affinché il nostro Paese e i Paesi membri dell'Unione Europea interrompano la fornitura di armi, di munizioni, di sistemi militari, come pure ogni accordo di cooperazione militare con Israele; che il nostro governo, oggi alla Presidenza dell'Unione Europea, assuma questi impegni con determinazione e coraggio».

Tantissime le sigle aderenti tra della Rete della Pace tra cui: ADL, AGESCI, ANSPS, Associazione di Cooperazione e di Solidarietà Internazionale AOI, Archivio Disarmo, ARCI, Arci Bassa Val di Cecina, Arci Verona, ARCS, ASC, Associazione Perugia Palestina, Associazione per la Pace di Modena, Associazione per la Pace Nazionale, AssoPacePalestina, AUSER Nazionale, CGIL Nazionale, CGIL Verona, CNCA, Comunità araba siriana in Umbria, Comunità Palestinese, Coordinamento Comasco per la Pace, Coordinamento per la Pace in Comune Milano, Encuentrarte, Fiom Cgil, Focsiv, Fondazione Angelo Frammartino Onlus, Fondazione culturale responsabilità Etica, IPRI – Rete CCP, Ipsia, Lega per i Diritti dei Popoli, Legambiente, Link2007 Cooperazione in Rete, Link – Coordinamento Universitario, Lunaria, Mezza Luna Rossa palestinese, MIR, Movimento europeo, Movimento non violento, Nexus Emilia Romagna, Per il mondo onlus, Peacewaves, Piattaforma ong MO, Rete degli Studenti Medi, Rete della Conoscenza, Rete della pace umbra, Tavola della Pace Valle Brembana, Tavola pace val di Cecina, Tavola Sarda della Pace, Tavola della Pace di Bergamo, U.S. ACLI, UDS, UDU, Uisp, Un ponte per…, Ventiquattro marzo Onlus.

Molte anche le sigle aderenti della Rete Italiana per il Disarmo: Archivio Disarmo – ARCI – ARCI Servizio Civile – Associazione Obiettori Nonviolenti – Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII – Associazione per la Pace – Assopace Palestina – Beati i costruttori di Pace – Campagna Italiana contro le Mine – Centro Studi Difesa Civile – Conferenza degli Istituti Missionari in Italia – Coordinamento Comasco per la Pace – FIM Cisl – FIOM Cgil – Fondazione Culturale Responsabilità Etica – Gruppo Abele – Libera – Movimento Internazionale della Riconciliazione – Movimento Nonviolento – OPAL – OSCAR Ires Toscana – Pax Christi – PeaceLink – Un ponte per...