Sinistri stradali nel territorio di Andria: via Bisceglie la strada con la più alta incidentalità
Questo ed altri dati resi noti dal Comando della Polizia Locale di Andria con il consueto report annuale
giovedì 21 marzo 2024
8.32
L'anno 2023 sul fronte degli incidenti stradali segna una leggera flessione rispetto ai dati rilevati nell'anno 2022. Lo rende noto il Comando della Polizia Locale di Andria con il consueto report annuale. In particolare, il personale addetto nell'anno 2023 ha rilevato n. 182 sinistri stradali avvenuti sul territorio comunale di competenza, di cui n. 3 mortali, n. 1 con iniziale prognosi riservata, n. 117 con lesioni a persone e n. 61 con soli danni ai veicoli.
«Confrontando i dati relativi all'anno 2022 – spiega il Comandante Francesco Capogna - si osserva che il numero totale degli incidenti rilevati mostra una flessione pari a -16%; è stato rilevato n. 1 incidente mortale in più (+ 33 %); sono stati rilevati n. 2 incidenti con iniziale prognosi riservata in meno (-66%); sono stati rilevati n. 17 incidenti con lesioni a persone in meno (-13%); sono stati rilevati n. 18 incidenti con soli danni ai veicoli in meno (-23%)».
Dal punto di vista invece della localizzazione dei sinistri, in sostanza il 2023 rileva un dato pressoché identico al 2022: nell'anno 2023 in ambito urbano (centro abitato) è stato rilevato il 79% dei sinistri stradali, mentre il 2022 segnava l'80%.
«La carreggiata di Via Bisceglie – aggiunge il Comandante - è risultata un'arteria stradale ad elevata sinistrosità, essendo stati rilevati n. 8 incidenti stradali. Così come lo è stata la carreggiata di Via Barletta che ha confermato pressoché lo stesso numero di incidenti stradali (n. 9) rilevati nell'anno 2022 (n. 10), seguita da Corso Cavour (n. 6), strada questa interessata maggiormente da sinistri stradali con investimento di pedone e coinvolgimento di velocipedi. Al netto di queste situazioni, leggendo i dati – conclude Capogna - si evidenzia una media sinistrosità anche sulle carreggiate di tutti i viali cittadini e strade ad essi limitrofe, ovviamente interessati da un flusso di traffico intenso in quasi tutte le ore in cui sono aperte le attività commerciali e le scuole». Le arterie extra-urbane ad elevata sinistrosità sono invece risultate: la S.P. 2 (ex S.P. 231 "Andriese-Coratina") con n. 16 sinistri rilevati; la S.S. 170 dir. A per Castel del Monte con n. 7 sinistri stradali rilevati; la Tangenziale comunale con le annesse rampe per n. 4 sinistri rilevati. Alta la pericolosità degli svincoli della Tangenziale e della S.P.2 a ridosso dell'abitato di Andria: qui l'illuminazione pubblica è spenta e questo rende le medesime arterie nelle ore notturne più pericolose di quanto lo siano di giorno. Nel 37% dei sinistri stradali rilevati nel 2023 è rimasta coinvolta la cosiddetta "UTENZA DEBOLE" con complessivi n. 18 investimenti di pedoni, n. 17 incidenti con ciclisti, n. 6 con ciclomotoristi e n. 26 motociclisti, con un incremento complessivo del +7% rispetto all'anno precedente. «In n. 9 sinistri stradali sono stati coinvolti utenti che utilizzavano biciclette e monopattini elettrici dato pressoché identico a quello rilevato nel 2022. Questa esiguità rispetto al totale dei sinistri rilevati (appena il 5% del totale) – aggiunge il Comandante - anche quest'anno è stata determinata dalla importante e costante campagna di prevenzione effettuata dall'intero Corpo della Polizia Locale con i ripetuti e mirati servizi di polizia stradale, anche repressivi, nell'ambito dell'apposito progetto espletato nell'anno 202».
«Pur apprezzando il lieve calo degli incidenti nel centro abitato ottenuto nel 2023 – commenta l'assessore alla Sicurezza Pasquale Colasuonno – desidero però sottolineare il dato ancora allarmante del 37% dell'utenza debole, pedoni, ciclisti, mono-pattini, ciclomotori e motociclisti, coinvolto nei sinistri, confermandosi così categorie maggiormente a rischio, nonostante l'impegno profuso dalla Polizia Locale nelle campagne di sensibilizzazione. La tutela della vita e della salute sulle strade rappresenta una priorità irrinunciabile, per cui sarà premura di questo assessorato e della PL approfondire le cause dei sinistri nelle aree critiche, individuando i punti di maggiore pericolosità, implementare le misure di moderazione del traffico, come la revisione della segnaletica, la realizzazione di attraversamenti pedonali e piste ciclabili adeguate, ed infine rafforzare l'educazione stradale rivolta a tutti i cittadini, con particolare riguardo alle categorie più vulnerabili. E' fondamentale una stretta collaborazione tra cittadini, istituzioni e forze dell'ordine – conclude l'assessore - per costruire insieme una città più sicura».
Proprio sul tema della "incidentalità stradale", causata in particolare dalla guida sotto l'influenza di alcol o droghe, oltre 200 studenti dell'istituto "Colasanto" di Andria sono stati protagonisti ieri, davanti lo Stadio Degli Ulivi, alle prove pratiche del corso "Diversa-mente in sicurezza", a cura dell'Automobile Club Bari Bat e Prefettura, in collaborazione con la Polizia Locale di Andria, con l'obiettivo di sensibilizzare i più giovani a sani e responsabili stili di vita, anche e soprattutto alla guida.
«Confrontando i dati relativi all'anno 2022 – spiega il Comandante Francesco Capogna - si osserva che il numero totale degli incidenti rilevati mostra una flessione pari a -16%; è stato rilevato n. 1 incidente mortale in più (+ 33 %); sono stati rilevati n. 2 incidenti con iniziale prognosi riservata in meno (-66%); sono stati rilevati n. 17 incidenti con lesioni a persone in meno (-13%); sono stati rilevati n. 18 incidenti con soli danni ai veicoli in meno (-23%)».
Dal punto di vista invece della localizzazione dei sinistri, in sostanza il 2023 rileva un dato pressoché identico al 2022: nell'anno 2023 in ambito urbano (centro abitato) è stato rilevato il 79% dei sinistri stradali, mentre il 2022 segnava l'80%.
«La carreggiata di Via Bisceglie – aggiunge il Comandante - è risultata un'arteria stradale ad elevata sinistrosità, essendo stati rilevati n. 8 incidenti stradali. Così come lo è stata la carreggiata di Via Barletta che ha confermato pressoché lo stesso numero di incidenti stradali (n. 9) rilevati nell'anno 2022 (n. 10), seguita da Corso Cavour (n. 6), strada questa interessata maggiormente da sinistri stradali con investimento di pedone e coinvolgimento di velocipedi. Al netto di queste situazioni, leggendo i dati – conclude Capogna - si evidenzia una media sinistrosità anche sulle carreggiate di tutti i viali cittadini e strade ad essi limitrofe, ovviamente interessati da un flusso di traffico intenso in quasi tutte le ore in cui sono aperte le attività commerciali e le scuole». Le arterie extra-urbane ad elevata sinistrosità sono invece risultate: la S.P. 2 (ex S.P. 231 "Andriese-Coratina") con n. 16 sinistri rilevati; la S.S. 170 dir. A per Castel del Monte con n. 7 sinistri stradali rilevati; la Tangenziale comunale con le annesse rampe per n. 4 sinistri rilevati. Alta la pericolosità degli svincoli della Tangenziale e della S.P.2 a ridosso dell'abitato di Andria: qui l'illuminazione pubblica è spenta e questo rende le medesime arterie nelle ore notturne più pericolose di quanto lo siano di giorno. Nel 37% dei sinistri stradali rilevati nel 2023 è rimasta coinvolta la cosiddetta "UTENZA DEBOLE" con complessivi n. 18 investimenti di pedoni, n. 17 incidenti con ciclisti, n. 6 con ciclomotoristi e n. 26 motociclisti, con un incremento complessivo del +7% rispetto all'anno precedente. «In n. 9 sinistri stradali sono stati coinvolti utenti che utilizzavano biciclette e monopattini elettrici dato pressoché identico a quello rilevato nel 2022. Questa esiguità rispetto al totale dei sinistri rilevati (appena il 5% del totale) – aggiunge il Comandante - anche quest'anno è stata determinata dalla importante e costante campagna di prevenzione effettuata dall'intero Corpo della Polizia Locale con i ripetuti e mirati servizi di polizia stradale, anche repressivi, nell'ambito dell'apposito progetto espletato nell'anno 202».
«Pur apprezzando il lieve calo degli incidenti nel centro abitato ottenuto nel 2023 – commenta l'assessore alla Sicurezza Pasquale Colasuonno – desidero però sottolineare il dato ancora allarmante del 37% dell'utenza debole, pedoni, ciclisti, mono-pattini, ciclomotori e motociclisti, coinvolto nei sinistri, confermandosi così categorie maggiormente a rischio, nonostante l'impegno profuso dalla Polizia Locale nelle campagne di sensibilizzazione. La tutela della vita e della salute sulle strade rappresenta una priorità irrinunciabile, per cui sarà premura di questo assessorato e della PL approfondire le cause dei sinistri nelle aree critiche, individuando i punti di maggiore pericolosità, implementare le misure di moderazione del traffico, come la revisione della segnaletica, la realizzazione di attraversamenti pedonali e piste ciclabili adeguate, ed infine rafforzare l'educazione stradale rivolta a tutti i cittadini, con particolare riguardo alle categorie più vulnerabili. E' fondamentale una stretta collaborazione tra cittadini, istituzioni e forze dell'ordine – conclude l'assessore - per costruire insieme una città più sicura».
Proprio sul tema della "incidentalità stradale", causata in particolare dalla guida sotto l'influenza di alcol o droghe, oltre 200 studenti dell'istituto "Colasanto" di Andria sono stati protagonisti ieri, davanti lo Stadio Degli Ulivi, alle prove pratiche del corso "Diversa-mente in sicurezza", a cura dell'Automobile Club Bari Bat e Prefettura, in collaborazione con la Polizia Locale di Andria, con l'obiettivo di sensibilizzare i più giovani a sani e responsabili stili di vita, anche e soprattutto alla guida.