Sindaco Bruno: "Manovra di bilancio, a pagare le scelte saranno gli Enti Locali"

"Solo i Comuni subiranno un taglio di 1 miliardo e 300 milioni per la prima annualità; nel triennio e fino al 2029 sarà sempre peggio"

sabato 26 ottobre 2024 10.33
"I timori paventati da tempo, corrono il rischio di trasformarsi in amara realtà.
A pagare le scelte di questo governo, per quanto allo stato è dato leggere in merito alla manovra di bilancio, saranno gli Enti Locali.
Quindi i cittadini.
Perché se con i Comuni si continua a giocare al ribasso, con una stangata da oltre 4 miliardi di euro a livello nazionale nel suo complesso, saranno i cittadini a doverseli caricare in termini di costi, per il mantenimento di alcuni fondamentali servizi.
Se il centro destra nazionale insiste in questa impostazione, ulteriormente gravosa rispetto allo scorso anno, solo i Comuni subiranno un taglio di 1 miliardo e 300 milioni per la prima annualità; nel triennio e fino al 2029 sarà sempre peggio.
A questo quadro così burrascoso si aggiunge un'ulteriore aggravante: il blocco sul turnover al 75% delle assunzioni. Quindi meno personale negli Enti Locali e meno qualità delle prestazioni, a fronte di una burocrazia incalzante e di adempimenti che si moltiplicano.
I tagli si ripercuoteranno in prima battuta sui servizi sociali, nella regione Puglia già parecchio penalizzati. Poi la riduzione sulla rigenerazione urbana, proprio in un momento in cui i Comuni hanno profuso energie immani per cogliere l'opportunità di migliorare il proprio tessuto. Poi le opere pubbliche. E a catena ancora altro.
A pagare le conseguenze di questa prospettazione inserita nella bozza di legge depositata alla Camera, saranno maggiormente i piccoli comuni, così come quelli in difficoltà economica strutturale. Ma non sono esenti gli altri, perché con questi tagli il rischio di default per molti è ad un passo.
Spiegare ai cittadini diventa complesso perché ai loro occhi e alle loro tasche balzerà, ancora una volta di più, di essere le vittime sacrificali di politiche economiche inconciliabili con la loro dignità.
Ridurre i servizi alla persona o rendere economicamente non sostenibile la loro erogazione, sarà la conferma di quanto si voglia giocare al ribasso sulle necessità delle comunità locali.
ALI Puglia porterà in tutte le sedi opportune il proprio dissenso. Non si può essere complici di un disegno che andrebbe ad incidere sulla vita dei cittadini, accentuando gli squilibri sociali e generando ingiustizia sui territori", lo dichiara il Sindaco Giovanna Bruno in qualità di Vicepresidente ALI, Presidente ALI Puglia.