Sindaco per “attrazione” e non per proselitismo

Alla parrocchia San Luigi a Castel del Monte si è pregato per i futuri amministratori di Andria

lunedì 14 settembre 2020 12.58
A cura di Domenica Anna Di Pietro
Ieri sera, domenica 13 settembre presso la parrocchia di San Luigi a Castel del Monte, si è celebrata l'Eucarestia dal parroco don Riccardo Agresti e da don Vincenzo Giannelli, per pregare per i futuri amministratori della nostra città.

Nell'omelia don Riccardo ha tenuto a puntualizzare: "Questa sera vogliamo pregare per tutti coloro che si sono immessi in questo cammino per il bene comune, alta forma di carità, alto servizio di amore verso il prossimo.
Il bene comune è la ricerca di non escludere nessuno dalla felicità; le proposte, le critiche e tutto ciò che ci viene sottolineato devono essere riflessioni interiori che devono servire a crescere e far crescere nel rispetto degli altri, anche coloro che ci stanno seguendo.
Noi ci dobbiamo far conoscere dagli altri per "attrazione" e non per proselitismo, attrazione significa essere onesti, trasparenti e cercare quello che è necessario per gli altri, attraverso quello che sono le leggi che noi stessi abbiamo voluto che fossero per tutti. Ecco quanto è importante entrare nella parola di Dio, che ci fa capire ciò che noi riceviamo dal Signore, ciò che abbiamo ricevuto da Lui è la Misericordia, e questa Misericordia deve diventare una catena: tutti dobbiamo immetterci nella riflessione che dobbiamo riconciliarci con gli altri.
E' troppo bello essere sospinti verso il futuro da chi ti perdona dopo un male commesso, è troppo bello vedere tanti cristiani che mettono in pratica questo perdono dopo le offese ricevute, questa è l'alta politica e la costanza quotidiana".

Il parroco ha quindi rimarcato: "Il sindaco deve essere per "attrazione", significa che si deve far vedere e si deve donare per la città, non deve salire sul carro dell'opportunismo per prestigio, ma deve avere passione.
La passione è l'amore che ti viene infuso da Dio attraverso un cammino interiore. Il cammino che il Signore ci chiede di fare è di essere umili, di cavalcare l'asino che è l'animale più umile e di andare incontro a chi ha bisogno.
La gente non è stupida, vuole politici di prossimità. Dobbiamo augurarci che questa preghiera faccia nascere sentimenti di amore verso la nostra città e che i nuovi amministratori si prendano cura di tutti e non delle invadenze per accontentare chi lo ha portato alla vittoria. Papa Francesco nella sua Enciclica "Evangeli Gaudium" ha scritto: "La politica, tanto denigrata, è una vocazione altissima, è una delle forme più preziose di carità, perché cerca il bene comune".

Preghiamo per coloro che, vincendo queste elezioni -ha continuato don Riccardo-, governeranno Andria e la nostra Regione: perché superando ogni forma di ambizione e di potere, e attenti alle difficoltà sociali ed economiche del nostro tempo, si impegnino nella realizzazione di progetti che concorrano alla costruzione della pace e al rispetto per la vita di ogni uomo, non si lascino imbrigliare nella rete del tornaconto e del profitto personale, ma indirizzino tutte le energie nella ricerca del bene comune, nell'attenzione agli ultimi e alle categorie più fragili".

Il parroco commosso, per quanto pianto, quanta gioia e quanta sofferenza c'è dietro il lavoro del progetto diocesano "Senza Sbarre", ha reso noto che il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana ha concesso un contributo economico affermando: "E' un progetto che rivoluziona, è un progetto verso l'uomo che ha bisogno di essere amato".

Don Riccardo, prima della benedizione finale si è rivolto ai politici presenti, chiedendo loro di non fare promesse di risolvere i problemi a quei fratelli che hanno sbagliato, ma di fare un'unica promessa di non dimenticare i loro bisogni.

Alla Celebrazione erano presenti molti fedeli tra i quali tre candidati sindaco e un candidato alla regione, gli altri erano assenti per concomitanti impegni elettorali.
Sindaco per “attrazione” e non per proselitismo © Riccardo Di Pietro
Sindaco per “attrazione” e non per proselitismo © Riccardo Di Pietro
Sindaco per “attrazione” e non per proselitismo © Riccardo Di Pietro
Sindaco per “attrazione” e non per proselitismo © Riccardo Di Pietro
Sindaco per “attrazione” e non per proselitismo © Riccardo Di Pietro
Sindaco per “attrazione” e non per proselitismo © Riccardo Di Pietro
Sindaco per “attrazione” e non per proselitismo © Riccardo Di Pietro
Sindaco per “attrazione” e non per proselitismo © Riccardo Di Pietro
Sindaco per “attrazione” e non per proselitismo © Riccardo Di Pietro
Sindaco per “attrazione” e non per proselitismo © Riccardo Di Pietro
Sindaco per “attrazione” e non per proselitismo © Riccardo Di Pietro
Sindaco per “attrazione” e non per proselitismo © Riccardo Di Pietro
Sindaco per “attrazione” e non per proselitismo © Riccardo Di Pietro
Sindaco per “attrazione” e non per proselitismo © Riccardo Di Pietro
Sindaco per “attrazione” e non per proselitismo © Riccardo Di Pietro
Sindaco per “attrazione” e non per proselitismo © Riccardo Di Pietro
Sindaco per “attrazione” e non per proselitismo © Riccardo Di Pietro
Sindaco per “attrazione” e non per proselitismo © Riccardo Di Pietro
Sindaco per “attrazione” e non per proselitismo © Riccardo Di Pietro
Sindaco per “attrazione” e non per proselitismo © Riccardo Di Pietro