Sindaco Bruno: "Il caporalato è una piaga, ancora troppo pericolosa, ancora troppo subdola"
L' intervento della Prima cittadina in occasione dell'anniversario della morte di Paola Clemente
sabato 13 luglio 2024
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Il caso di Paola Clemente, la bracciante morta di fatica e di caldo nelle campagne di Andria ben 9 anni fa non si dimentica. La sua storia fece emergere un sistema di caporalato e sfruttamento vergognosi tanto che la politica ha pensato bene di regolamentare con una legge, intitolata a Paola Clemente, che vuol essere di aiuto ai tanti che ancora oggi sono vittime dello sfruttamento in agricoltura.
Per questo ad Andria è stato organizzato in piazza Catuma un pubblico incontro della Flai Cgil in occasione di questo triste anniversario, alla presenza di vertici politici e sindacali regionali.
"Ci sono ancora troppe Paola Clemente - sono le parole del Sindaco di Andria Giovanna Bruno intervenuta all'incontro -
Le loro storie finiscono nell'oblio o vengono gestite come uno dei tanti casi da trattare, relegandolo in un fascicolo di inchiesta ancora aperta.
Ci sono leggi non completamente in grado di opporsi realmente al caporalato, allo sfruttamento, ad ogni forma di svilimento della dignità umana sui luoghi di lavoro.
Esiste quasi una convinzione che il fenomeno non può arrestarsi ed è proprio questa assuefazione la prima complice di tante storture.
Dobbiamo scuoterci, dobbiamo scuotere chi legifera, chi controlla (o forse "non" controlla), chi dovrebbe applicare le norme esistenti.
Dobbiamo parlarne, confrontarci, proprio come Flai CGIL ha proposto nella nostra piazza Catuma, il cui valore storico (pensando a Di Vittorio) deve tornare a farci riflettere ed incontrare, dandoci lo slancio per agire.
Il caporalato è una piaga, ancora troppo pericolosa, ancora troppo subdola - ha concluso il sindaco - e si inserisce in un contesto particolare in cui troppo poco, a livello di governo centrale, si fa per contrastarlo e per creare le condizioni concrete di una grande e matura riforma del lavoro, che ponga primaria attenzione alla sicurezza e alla salvaguardia della vita umana, senza sacrificare entrambe sull'altare del mero profitto e della sola filiera economica unilaterale".