Sicurezza nel Centro Antico: un comitato spontaneo di commercianti
Ieri il primo incontro informale per il costituendo raggruppamento cittadino. Nei prossimi giorni dovrebbe esserci l'ufficialità della costituzione
martedì 7 maggio 2013
14.19
Gli inquirenti indagano con particolare attenzione sugli episodi di violenza nel Centro Antico della Città di Andria, i furti di auto restano a livelli record e gli atti di vandalismo non si contano. I commercianti del Centro Storico, quindi, hanno pensato bene di immaginare un comitato che possa vederli uniti per fronteggiare l'emergenza ed avere una voce più forte nei confronti delle istituzioni.
E' questo il senso del primo incontro informale svoltosi ieri e, che sarà replicato nei prossimi giorni da un ulteriore incontro formale nella sede di un notaio della Città di Andria per formalizzare adesione e costituzione, che ha visto la partecipazione di una dozzina di responsabili degli esercizi commerciali ricompresi nel Centro Storico cittadino. Coloro i quali hanno dato la loro adesione, tuttavia, sono molti di più ed il passaggio dalla ufficiosità alla ufficialità potrebbe esser piuttosto rapido. I comitati cittadini spesso non sono uno strumento particolarmente utile, ma in questo caso la spontaneità ed il moto con il quale nasce questo strumento di aggregazione potrebbe esser davvero un'opportunità. Il primo punto sul quale ci si concentrerà, infatti, è senza dubbio quello della sicurezza e della tranquillità di residenti, operatori e fruitori dei vari servizi. Allo sviluppo di attività commerciali non è certamente seguita adeguata organizzazione dell'offerta in termini di prevenzione e repressione.
Non c'è ancora il nome del possibile Comitato ma sono state già predisposte delle cariche di massima con un Presidente esterno indicato in un giovane avvocato andriese per coordinare le attività del raggruppamento stesso.
E' questo il senso del primo incontro informale svoltosi ieri e, che sarà replicato nei prossimi giorni da un ulteriore incontro formale nella sede di un notaio della Città di Andria per formalizzare adesione e costituzione, che ha visto la partecipazione di una dozzina di responsabili degli esercizi commerciali ricompresi nel Centro Storico cittadino. Coloro i quali hanno dato la loro adesione, tuttavia, sono molti di più ed il passaggio dalla ufficiosità alla ufficialità potrebbe esser piuttosto rapido. I comitati cittadini spesso non sono uno strumento particolarmente utile, ma in questo caso la spontaneità ed il moto con il quale nasce questo strumento di aggregazione potrebbe esser davvero un'opportunità. Il primo punto sul quale ci si concentrerà, infatti, è senza dubbio quello della sicurezza e della tranquillità di residenti, operatori e fruitori dei vari servizi. Allo sviluppo di attività commerciali non è certamente seguita adeguata organizzazione dell'offerta in termini di prevenzione e repressione.
Non c'è ancora il nome del possibile Comitato ma sono state già predisposte delle cariche di massima con un Presidente esterno indicato in un giovane avvocato andriese per coordinare le attività del raggruppamento stesso.