Sicurezza nei Comuni: un convegno con Michele Emiliano
Combattere sin da principio la «cultura mafiosa». Sabato 6 aprile, alle ore 11:00, presso l'Università LUM di Trani
giovedì 4 aprile 2013
13.20
Sabato 6 aprile, alle ore 11:00, presso la sede dell'Università LUM Jean Monnet di Trani, si terrà un convegno su La Sicurezza nei Comuni - L'Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata.
Interverranno Michele Emiliano, Sindaco di Bari, Stefano Fumarulo, responsabile Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata della Città di Bari, Luigi Torre, Segreteria Nazionale Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia. L'incontro sarà moderato dal giornalista Massimo Pillera.
L'attività messa in campo dall'Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata mira a prevenire l'affermarsi della "cultura mafiosa". Come era solito ripetere Giovanni Falcone, la lotta alla mafia va iniziata in una fase precedente il contrasto investigativo e militare alle organizzazioni criminali, così come successivamente ripreso nell'unica convenzione internazionale contro la criminalità organizzata, la "Convenzione di Palermo dell'ONU" del 12 dicembre 2000, che per prima riconosce l'importanza dell'impegno delle amministrazioni locali e territoriali in quest'ambito.
Le Amministrazioni del territorio, infatti, possono e devono interpretare il proprio ruolo in modo attivo anche sul versante della lotta alla criminalità organizzata, con strumenti diversi da quelli a disposizione delle Procure e delle Forze dell'Ordine, ma che nel lungo periodo possono rivelarsi non meno efficaci. L'obiettivo dell'Agenzia è costruire una strategia stabile di contrasto ai fenomeni criminali e di sostegno alle fasce di popolazione più esposte al rischio criminale.
Tutti gli interessati all'argomento sono invitati.
Interverranno Michele Emiliano, Sindaco di Bari, Stefano Fumarulo, responsabile Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata della Città di Bari, Luigi Torre, Segreteria Nazionale Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia. L'incontro sarà moderato dal giornalista Massimo Pillera.
L'attività messa in campo dall'Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata mira a prevenire l'affermarsi della "cultura mafiosa". Come era solito ripetere Giovanni Falcone, la lotta alla mafia va iniziata in una fase precedente il contrasto investigativo e militare alle organizzazioni criminali, così come successivamente ripreso nell'unica convenzione internazionale contro la criminalità organizzata, la "Convenzione di Palermo dell'ONU" del 12 dicembre 2000, che per prima riconosce l'importanza dell'impegno delle amministrazioni locali e territoriali in quest'ambito.
Le Amministrazioni del territorio, infatti, possono e devono interpretare il proprio ruolo in modo attivo anche sul versante della lotta alla criminalità organizzata, con strumenti diversi da quelli a disposizione delle Procure e delle Forze dell'Ordine, ma che nel lungo periodo possono rivelarsi non meno efficaci. L'obiettivo dell'Agenzia è costruire una strategia stabile di contrasto ai fenomeni criminali e di sostegno alle fasce di popolazione più esposte al rischio criminale.
Tutti gli interessati all'argomento sono invitati.