Sicurezza in città, Di Gregorio (Liberali Riformisti Npsi Andria): "Andria, terra di nessuno"

"Rivolgiamo l'invito all'Assessore Colasuonno di assumersi le sue responsabilità e rassegnare quanto prima le sue dimissioni"

sabato 7 settembre 2024 7.01
"Le dichiarazioni da parte dell'Assessore alla Mobilità Colasuonno, dopo i fatti accaduti in Piazza Catuma dell'altro giorno con vittima una bambina di 3 anni, è l'ennesima riprova di volersi scrollare di dosso da qualsiasi tipo di responsabilità".

Lo dichiara in una nota Antonio Di Gregorio dei Liberali Riformisti Npsi Andria: "Una città, ormai terra di nessuno ove dai più grandi ai più piccoli sono costretti a vivere con una percezione costante di insicurezza e paura.
Un Assessore che, non riuscendo in questi anni a combinare nulla di buono ha ben pensato di spostare le responsabilità su tale tema nei confronti del Governo nazionale per quanto attiene la disciplina di monopattini e bici elettriche. Difatti, il Governo sul tema è già da tempo a lavoro, per rendere obbligatorio casco, assicurazione e bollo di tali mezzi di trasporto.
Di contro, in ogni parte d'Italia esistono bici e monopattini elettrici, ma solo nella città di Andria con frequenza quotidiana si registrano tali episodi di degrado ed inciviltà nei confronti di cittadini intenti a trascorrere il loro tempo libero nelle vie o nelle piazze centrali della città. Tuttavia, Andria, ormai da alcuni anni, è una città non sicura, in continua involuzione ove anche i presidi delle Forze di Polizia Locale non sono affatto sufficienti e, per non parlare delle ore serali, dove tra villa comunale, piazza Catuma e centro storico, verrebbe da dire si salvi chi può !
Al tempo delle sterili e fatue parole, gli andriesi necessitano di proposte, di fatti e di soluzioni concrete. Ad oggi, si registra una politica da parte dell'Amministrazione Bruno sul tema della sicurezza dei cittadini non affatto sufficente, meglio dire del tutto inesistente.
Pertanto, rivolgiamo l'invito all'Assessore Colasuonno di assumersi le sue responsabilità e rassegnare quanto prima le sue dimissioni, perchè Andria e gli andriesi meritano molto di meglio e almeno la possibilità di farsi una tranquilla passeggiata per le vie del centro cittadino, senza il rischio di essere investiti o colpiti da fuochi d'artificio sparati in ogni dove e a qualsiasi ora della sera".