Si riunisce il gruppo di sacerdoti del "Corso '71" presso la parrocchia San Luigi a Castel del Monte
I presbiteri, provenienti da tutte le parti della Puglia, hanno conosciuto il progetto diocesano "Senza Sbarre"
domenica 1 settembre 2019
Venerdì 30 agosto 2019, il gruppo dei sacerdoti del Corso '71, provenienti da tutte le parti della Puglia, insieme al Vescovo di Taranto, Mons. Filippo Santoro, e coordinati dal valente Don Gino De Palma (parroco della chiesa dell'Incoronata a Corato), hanno celebrato la S. Messa presso la parrocchia San Luigi a Castel del Monte. Subito dopo hanno visitato il maniero federiciano e la Grande Masseria San Vittore, con tutto il complesso lavorativo ed educativo.
Don Riccardo si è soffermato nell'illustrare il progetto Diocesano "Senza Sbarre". L'attenzione è stata massima di fronte all'originalità del Progetto e l'invito evangelico di accogliere i carcerati è una realtà sostenibile e fattibile. Lo slogan lanciato da Don Riccardo in occasione del Concerto "Avrai", andato in onda per gli 80 anni di Papa Francesco (dicembre 2017), "Se ogni comunità parrocchiale accogliesse un detenuto in misura alternativa con il metodo dell'amore, noi svuoteremmo le carceri", è stato favorevolmente recepito dai sacerdoti, tanto che un sacerdote settantenne, di fresca ordinazione e parroco di tre piccole comunità, si è interessato insieme agli altri sacerdoti presenti, su come procedere per accogliere fattivamente i detenuti nelle proprie comunità parrocchiali.
Il Vescovo, Mons. Santoro, con grande passione, si è complimentato insieme agli altri confratelli di corso, del Progetto avviato dalla Diocesi di Andria e ha auspicato che questo diventi un modello da incarnare anche nelle altre Diocesi della Puglia, così da favorire l'incontro con coloro che nella vita hanno commesso errori e che chiedono di essere riabilitati a stare nella società attraverso l'accoglienza, l'amore, il servizio generoso e la riconciliazione.
Don Riccardo si è soffermato nell'illustrare il progetto Diocesano "Senza Sbarre". L'attenzione è stata massima di fronte all'originalità del Progetto e l'invito evangelico di accogliere i carcerati è una realtà sostenibile e fattibile. Lo slogan lanciato da Don Riccardo in occasione del Concerto "Avrai", andato in onda per gli 80 anni di Papa Francesco (dicembre 2017), "Se ogni comunità parrocchiale accogliesse un detenuto in misura alternativa con il metodo dell'amore, noi svuoteremmo le carceri", è stato favorevolmente recepito dai sacerdoti, tanto che un sacerdote settantenne, di fresca ordinazione e parroco di tre piccole comunità, si è interessato insieme agli altri sacerdoti presenti, su come procedere per accogliere fattivamente i detenuti nelle proprie comunità parrocchiali.
Il Vescovo, Mons. Santoro, con grande passione, si è complimentato insieme agli altri confratelli di corso, del Progetto avviato dalla Diocesi di Andria e ha auspicato che questo diventi un modello da incarnare anche nelle altre Diocesi della Puglia, così da favorire l'incontro con coloro che nella vita hanno commesso errori e che chiedono di essere riabilitati a stare nella società attraverso l'accoglienza, l'amore, il servizio generoso e la riconciliazione.