Si dimette il primario del Pronto soccorso di Andria, la nota di Fratelli d'Italia

La struttura è interessata da lavori di ristrutturazione e la sala d'attesa è attualmente ubicata in uno spazio che prima era un deposito

venerdì 7 aprile 2023 21.11
"Solo un mese fa, denunciavo le molteplici criticità che attanagliano il Pronto Soccorso dell'Ospedale Bonomo di Andria. A distanza di alcune settimane, mi tocca prendere atto, come avranno fatto anche i cittadini andriesi, della totale assenza di interventi, che pur avevamo richiesto, sia da parte della Direzione Generale della ASL, che dell'Amministrazione Comunale di Andria. La situazione, ormai insostenibile, è continuata, fino a provocare, in queste ore, le dimissioni del Primario della stessa unità operativa, dott. Tiziano Valentino, a cui sento di esprimere la mia più totale solidarietà: ha continuato a svolgere il proprio lavoro, assieme a tutti gli altri operatori sanitari, in condizioni inaccettabili. Carenze e problematiche strutturali, turni massacranti, personale sottodimensionato, tempi di attesa lunghissimi: ci sono pazienti che sostano in Pronto Soccorso ormai da 4 giorni, in attesa di ricovero". Questa la nota del consigliere comunale di Fratelli d'italia, Andrea Barchetta che mette nero su bianco delle voci che circolavano nel pomeriggio.

"Avevamo chiesto ed auspicato che il centrosinistra andriese guidato dal sindaco Bruno riuscisse a dialogare con quello regionale di Michele Emiliano e sollevare la questione dinanzi alle istituzioni competenti. A distanza di un mese, però, non registriamo interventi. Oltre a promuovere comitati civici sui social e a schierarsi con scarsa credibilità dalla parte di pazienti e cittadini, dov'è la sinistra quando si tratta di difendere effettivamente i propri presidi sanitari sul territorio? L'ospedale Bonomo, il suo Pronto Soccorso sono ormai caduti nel dimenticatoio da parte di chi amministra Andria e la Puglia?
Nell'interesse esclusivo dei cittadini, ho ritenuto di sottoporre la gravosa questione ai nostri vertici di partito sia regionali che nazionali per un intervento in tempi celeri", conclude Barchetta.