Showdown: uno sport educativo per vedenti e non vedenti

Sabato appuntamento con l'UNIVOC Bat all'Istituto "Fermi"

giovedì 6 novembre 2014 11.27
A cura di Stefano Massaro
Sabato 8 novembre alle 8.30 nella Scuola Secondaria di I grado "Enrico Fermi" di Andria (in Via Malpighi 4) gli studenti potranno assistere e partecipare attivamente agli incontri di Showdown realizzati dagli atleti non vedenti dell'U.N.I.Vo.C BAT. Lo showdown è uno sport riservato ad atleti non vedenti in cui gareggiano due giocatori, su di un campo rettangolare, costituito da un tavolo con sponde laterali alle cui estremità vi è una piccola porta ed uno schermo al centro del tavolo. Si gioca al cospetto di un arbitro, vedente, con racchette, realizzate in materiale liscio e duro e della lunghezza di cm 38, ed una palla sonora. Lo scopo del gioco è quello di mandare la palla nel campo opposto, facendola passare sotto lo schermo centrale e tentando di imbucarla nella porta avversaria. Si gioca in un'unica categoria di disabilità ed è obbligatorio durante la competizione indossare mascherine che oscurino completamente la vista.

L'incontro di sabato prossimo mira a far conoscere la realtà dei disabili visivi presentando le molteplici iniziative da loro realizzate nei diversi campi in modo da favorire il processo di integrazione tra i soggetti disabili e il resto della popolazione e stimolare l'impegno verso il volontariato, con particolare riferimento alle attività realizzate dall'U.N.I.Vo.C. e dalle strutture ad esse collegate. L'attività è inserita nel progetto di promozione al volontariato "L'essenziale è invisibile agli occhi" realizzato con il sostegno del C.S.V. "San Nicola" di Bari.