Sgarra e Faraone (M5S): “Ristrutturare con fondi pubblici l’asilo Gabelli e il Centro Fornaci”
“Il Comune di Andria potrebbe presentare fino a 2 progetti, chiedendo un importo massimo di 3 milioni di euro a progetto”
martedì 30 marzo 2021
Il Ministero dell'Istruzione ha disposto l'assegnazione di 1000 euro per istituto scolastico per l'acquisto di almeno un defibrillatore semiautomatico, strumento fondamentale per consentire un pronto intervento in caso di arresto cardiaco. Nel caso in cui la scuola ne fosse già dotata, la stessa somma potrà essere destinata all'acquisto di beni e servizi finalizzati a garantire comunque la salute degli alunni e del personale scolastico". Dichiarano in una nota le consigliere comunali del M5S, Doriana Faraone e Nunzia Sgarra.
"Sempre in tema di scuola e sempre grazie al Ministero dell'Istruzione, sono disponibili 700 milioni di euro per asili nido, scuole dell'infanzia e centri polifunzionali per i servizi alla famiglia. Il Comune di Andria potrebbe presentare fino a 2 progetti, chiedendo un importo massimo di 3 milioni di euro a progetto ed avendo anche priorità come capoluogo di provincia.
Da consigliere comunali del M5S, siamo consapevoli che il peso dei debiti comunali rendono difficoltosa anche la sola spesa per la progettazione, per questo abbiamo verificato che sono rimborsabili anche i costi per la progettazione definitiva ed esecutiva. Quindi il Comune di Andria non ha scuse: può e deve partecipare! Invitiamo il Sindaco a far verificare se, ad esempio, l'asilo Gabelli e il Centro di Aggregazione Fornaci (che a vista già pare bisognoso di costosi interventi, pur non essendo mai stato utilizzato dai cittadini) necessitano anche solo di una ristrutturazione.
Ecco dove poter reperire i soldi necessari senza pesare sulle tasche degli andriesi. Il tempo per preparare i documenti necessari con precisione c'è poiché il bando ministeriale scade il 21 maggio prossimo. Non possiamo perdere alcun tipo di finanziamento....figuriamoci se poi parliamo dei nostri bambini".
"Sempre in tema di scuola e sempre grazie al Ministero dell'Istruzione, sono disponibili 700 milioni di euro per asili nido, scuole dell'infanzia e centri polifunzionali per i servizi alla famiglia. Il Comune di Andria potrebbe presentare fino a 2 progetti, chiedendo un importo massimo di 3 milioni di euro a progetto ed avendo anche priorità come capoluogo di provincia.
Da consigliere comunali del M5S, siamo consapevoli che il peso dei debiti comunali rendono difficoltosa anche la sola spesa per la progettazione, per questo abbiamo verificato che sono rimborsabili anche i costi per la progettazione definitiva ed esecutiva. Quindi il Comune di Andria non ha scuse: può e deve partecipare! Invitiamo il Sindaco a far verificare se, ad esempio, l'asilo Gabelli e il Centro di Aggregazione Fornaci (che a vista già pare bisognoso di costosi interventi, pur non essendo mai stato utilizzato dai cittadini) necessitano anche solo di una ristrutturazione.
Ecco dove poter reperire i soldi necessari senza pesare sulle tasche degli andriesi. Il tempo per preparare i documenti necessari con precisione c'è poiché il bando ministeriale scade il 21 maggio prossimo. Non possiamo perdere alcun tipo di finanziamento....figuriamoci se poi parliamo dei nostri bambini".