Sezione Polstrada Andria in affanno: c’é bisogno di una nuova sede
La nota di Vito Giordano, della Segreteria Provinciale SAP Bat
giovedì 17 ottobre 2024
16.32
"Il lontano 5 ottobre 2021, con appena 40 dipendenti provenienti dalla chiusura dei due Distaccamenti della Stradale di Spinazzola e di Ruvo di Puglia, trasferiti con effetto immediato e provvedimento d'Autorità, fu costituita la neo Sezione della Polizia Stradale di Andria. Ufficio che, da una proverbiale IDEA "dell'epoca" Questore pro tempore, venne inserito, ergo OSPITATO, nell'attuale struttura della Questura di Andria (anche questa da pochi mesi dello stesso anno neo-inaugurata dal Ministro degli Interni pro tempore Lamorgese); alla Sezione furono destinate pochissime stanze posizionate al piano stradale dell'edificio (6 stanze + 2 bagni). Quella, anzi questa, locazione possiamo dichiarare che inizialmente (non senza sacrifici) è stata sufficiente per l'organico di polizia iniziale.
L'ospitalità sarebbe dovuta durare poco, anche in rispetto al detto che recita: "l'ospite dopo tre giorni è come il pesce, puzza". Nel nostro caso ne son passati più di tre giorni, bensì 3 anni. È la misura della … è colma. In questi tre anni, sono sopravvenute altre novità che hanno di fatto diminuito l'intera area di lavoro di tutto il personale. Si sono dovuti aprire uffici essenziali per la vita della Sezione (vedasi l'Ufficio Verbale), oltre all'arrivo di nuovi colleghi che stanno garantendo una migliore efficienza di tutto l'Ufficio. Certo che, come da più parti risaputo, se ci fosse stata la realizzazione della sede della Stradale nell'area attigua alla Questura (ora temporaneamente utilizzata per parcheggi per il personale della Polizia di Stato che presta servizio nella sede di Via Indipendenza), questa attuale situazione non sarebbe mai sorta. Invece, dai sondaggi che questa O.S. ha effettuato sul territorio della "BUROCRAZIA", è acclarato che quel lotto avrà una gestazione lunga negli anni e chissà in quale "SECOLO" darà alla luce il "palazzo". Per consentire a chi leggerà questo comunicato di comprendere quanto stiamo narrando, siamo obbligati a raccontare il prosieguo della storia di questi tre anni. I primi problemi logistici, dopo l'inaugurazione, sono aumentati con l'istituzione dell'ufficio verbali, che ha preso, per le sue peculiari obbligatorie esigenze di lavoro, una stanza delle 6, facendo in questo modo diminuire, di fatto, gli spazi a disposizione degli operanti. Questa situazione non può essere sottovalutata, al contrario occorre trovare SUBITO una soluzione, sia pur transitoria, che veda lo spostamento della Sezione Polstrada in un altro luogo, dando così i giusti spazi a tutto il personale della Stradale, e perché no, restituendo quei locali alla Questura, la quale anche lei ha iniziato a soffrire di zone esigue.
Per la circostanza, la Segreteria Provinciale SAP-BAT ha inviato una corposa lettera alla Segreteria Nazionale nelle mani del Segretario Generale dr. Stefano Paoloni affinché possa da subito e senza indugi riportare le nostre doglianze nelle sedi opportune, con l'impegno di far comprendere a chi "lavora" nelle alte sfere, di considerare quanto prima questa situazione e di trovare nel più breve tempo possibile una celere soluzione che possa garantire quella dignità lavorativa degli "Stradalini" della BAT oramai da tempo calpestata. La stessa nota, anche se in via informale, è stata inviata alle Autorità locali (al Prefetto della BAT, al Sindaco di Andria, al Questore della BAT, al Dirigente del Compartimento Polstrada Puglia, e allo stesso Dirigente della Sezione Polstrada di Andria), le quali, prossimamente, verranno contattate dal SAP-BAT per avere un incontro e affrontare anche con loro "IL PROBLEMA", tentando di far intendere loro la necessaria destinazione in un'altra location della Sezione Polstrada di Andria, nella convinzione che tutti insieme si possa trovare la soluzione alla problematica evidenziata".
L'ospitalità sarebbe dovuta durare poco, anche in rispetto al detto che recita: "l'ospite dopo tre giorni è come il pesce, puzza". Nel nostro caso ne son passati più di tre giorni, bensì 3 anni. È la misura della … è colma. In questi tre anni, sono sopravvenute altre novità che hanno di fatto diminuito l'intera area di lavoro di tutto il personale. Si sono dovuti aprire uffici essenziali per la vita della Sezione (vedasi l'Ufficio Verbale), oltre all'arrivo di nuovi colleghi che stanno garantendo una migliore efficienza di tutto l'Ufficio. Certo che, come da più parti risaputo, se ci fosse stata la realizzazione della sede della Stradale nell'area attigua alla Questura (ora temporaneamente utilizzata per parcheggi per il personale della Polizia di Stato che presta servizio nella sede di Via Indipendenza), questa attuale situazione non sarebbe mai sorta. Invece, dai sondaggi che questa O.S. ha effettuato sul territorio della "BUROCRAZIA", è acclarato che quel lotto avrà una gestazione lunga negli anni e chissà in quale "SECOLO" darà alla luce il "palazzo". Per consentire a chi leggerà questo comunicato di comprendere quanto stiamo narrando, siamo obbligati a raccontare il prosieguo della storia di questi tre anni. I primi problemi logistici, dopo l'inaugurazione, sono aumentati con l'istituzione dell'ufficio verbali, che ha preso, per le sue peculiari obbligatorie esigenze di lavoro, una stanza delle 6, facendo in questo modo diminuire, di fatto, gli spazi a disposizione degli operanti. Questa situazione non può essere sottovalutata, al contrario occorre trovare SUBITO una soluzione, sia pur transitoria, che veda lo spostamento della Sezione Polstrada in un altro luogo, dando così i giusti spazi a tutto il personale della Stradale, e perché no, restituendo quei locali alla Questura, la quale anche lei ha iniziato a soffrire di zone esigue.
Per la circostanza, la Segreteria Provinciale SAP-BAT ha inviato una corposa lettera alla Segreteria Nazionale nelle mani del Segretario Generale dr. Stefano Paoloni affinché possa da subito e senza indugi riportare le nostre doglianze nelle sedi opportune, con l'impegno di far comprendere a chi "lavora" nelle alte sfere, di considerare quanto prima questa situazione e di trovare nel più breve tempo possibile una celere soluzione che possa garantire quella dignità lavorativa degli "Stradalini" della BAT oramai da tempo calpestata. La stessa nota, anche se in via informale, è stata inviata alle Autorità locali (al Prefetto della BAT, al Sindaco di Andria, al Questore della BAT, al Dirigente del Compartimento Polstrada Puglia, e allo stesso Dirigente della Sezione Polstrada di Andria), le quali, prossimamente, verranno contattate dal SAP-BAT per avere un incontro e affrontare anche con loro "IL PROBLEMA", tentando di far intendere loro la necessaria destinazione in un'altra location della Sezione Polstrada di Andria, nella convinzione che tutti insieme si possa trovare la soluzione alla problematica evidenziata".