Settimana Santa 2018, il calendario delle celebrazioni liturgiche
Da domenica iniziano i riti e le cerimonie che celebrano la Passione, Morte e Resurrezione di Gesù Cristo
mercoledì 21 marzo 2018
Iniziano da domenica, le celebrazioni della Santa Pasqua, Passione Morte e Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo. E' uno dei massimi momenti di comunione da parte del popolo cristiano. Ecco le celebrazioni organizzata dalla Diocesi di Andria
25 marzo - Domenica delle Palme e della Passione del Signore
La Domenica delle Palme e della Passione del Signore unisce insieme il trionfo di Cristo – acclamato come Messia dagli abitanti di Gerusalemme e in questo giorno, nel rito della processione delle palme, dai cristiani – e l'annuncio della Passione con la proclamazione in canto del racconto evangelico nella Messa. I rami di ulivo e di palma sono il segno della partecipazione gioiosa al rito processionale, espressione della fede della Chiesa in Cristo, Messia e Signore che va incontro alla morte per la salvezza di tutti gli uomini.
Chiesa Cattedrale
ore 11,00: Benedizione delle Palme: (Benedizione e processione dall'Oasi di S. Francesco verso la Chiesa Cattedrale)
ore 11,30: Solenne Messa Pontificale, con S. Ecc.za Mons. Luigi Mansi
28 marzo - Mercoledì Santo: Messa Crismale
Durante la celebrazione i sacerdoti rinnovano le promesse fatte al momento della sacra ordinazione e vengono benedetti gli Oli dei Catecumeni e degli Infermi e il Crisma.
Chiesa Cattedrale
ore 19,00: Messa del Crisma
29 marzo - Giovedì Santo: Messa nella Cena del Signore
I grandi misteri della nostra redenzione sono celebrati dalla Messa vespertina del giovedì "nella Cena del Signore" fino ai vespri della domenica di Pasqua. Triduo pasquale non significa tre giorni di preparazione alla Pasqua, ma equivale a Pasqua celebrata in tre giorni, la Pasqua nella sua totalità, quale passaggio dalla passione e morte alla sepoltura, fino alla risurrezione. Si tratta di un unico mistero celebrato in tre momenti, nello spazio di tre giorni.
Il Triduo pasquale si apre con la celebrazione Eucaristica della sera, così come la cena del Signore segnò l'inizio della passione. Mentre Gesù si avvia alla donazione della sua vita in sacrificio espiatorio per la salvezza del mondo, stabilisce l'Eucaristia quale ripresentazione nel tempo del suo atto sacrificale e del mistero della salvezza. L'Eucaristia, espressione mirabile della carità del Cuore di Cristo, suggerisce una risposta di amore riconoscente, mediante l'adorazione del SS. Sacramento e l'esercizio del servizio ai fratelli.
Chiesa Cattedrale
ore 19,00: S. Messa nella Cena del Signore
dalle ore 20:00 alle ore 24:00 Adorazione Eucaristica
30 marzo - Venerdì Santo: Celebrazione della Passione del Signore
Il venerdì santo è il giorno della Passione e Morte del Signore e del digiuno, quale segno esteriore della nostra partecipazione al suo sacrificio. Il venerdì non si celebra l'Eucaristia. Ma è prevista un'azione pomeridiana per commemorare la Passione e Morte del Signore. Cristo appare come il servo di Dio, predetto dai profeti, l'agnello che si sacrifica per la salvezza di tutti. La Croce è l'elemento che domina tutta la celebrazione: illuminata dai raggi della risurrezione, si presenta come trono di gloria e strumento di vittoria; perciò è presentata all'adorazione dei fedeli.
ore 06,45 Processione comunitaria e adorazione eucaristica in alcune Chiese del centro storico da parte dei Cavalieri e delle Dame dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme: Cattedrale - S. Nicola - S. Agostino - San Francesco – Cattedrale. Le riflessioni saranno guidate dall'Assistente Spirituale Mons. Nicola de Ruvo.
Chiesa Cattedrale
ore 17:00 Liturgia dell'Adorazione della Croce
ore 19:30 Processione dei Misteri con partenza dalla Chiesa dell'Annunziata, durante la quale sarà esposta la Reliquia della Sacra Spina.
31 marzo – Sabato Santo – Veglia di Pasqua
La Veglia pasquale è la grande e santissima notte dell'anno, la celebrazione più antica, più importante e più ricca di contenuto. Si veglia per indicare che viviamo in attesa della venuta del Signore, nella speranza che si compia il nuovo e definitivo passaggio segnato dall'eternità. Nella Veglia si esprime il nostro passaggio dalla morte e dal peccato alla vita nuova in Cristo.
Al centro dei riti iniziali si trova il cero, simbolo di Cristo risorto; alla sua luce si ascolta il solenne annunzio della Pasqua (il canto dell'Exultet) e la parola di Dio in cui è rievocata la storia della salvezza, dalla creazione alla risurrezione di Cristo; segue la prima partecipazione alla Pasqua mediante il Battesimo e la rinnovazione delle promesse battesimali, con la professione di fede e la preghiera universale o dei fedeli; infine si celebra l'Eucaristia, in cui l'agnello pasquale, risorto da morte, si fa cibo per noi perché viviamo di Lui e per Lui nella logica della santità.
La Celebrazione Eucaristica della Veglia è il culmine del Triduo, anzi dell'intero anno liturgico, la sorgente della gioia pasquale.
Chiesa Cattedrale
ore 21,00: Celebrazione della Veglia di Pasqua
1° aprile – Domenica di Pasqua - Risurrezione del Signore
La Messa della domenica detta di Risurrezione è il prolungamento della Celebrazione Eucaristica della notte della Veglia pasquale.
Chiesa Cattedrale
ore 11,30: Solenne Messa Pontificale con S. Ecc.za Mons. Luigi Mansi.
25 marzo - Domenica delle Palme e della Passione del Signore
La Domenica delle Palme e della Passione del Signore unisce insieme il trionfo di Cristo – acclamato come Messia dagli abitanti di Gerusalemme e in questo giorno, nel rito della processione delle palme, dai cristiani – e l'annuncio della Passione con la proclamazione in canto del racconto evangelico nella Messa. I rami di ulivo e di palma sono il segno della partecipazione gioiosa al rito processionale, espressione della fede della Chiesa in Cristo, Messia e Signore che va incontro alla morte per la salvezza di tutti gli uomini.
Chiesa Cattedrale
ore 11,00: Benedizione delle Palme: (Benedizione e processione dall'Oasi di S. Francesco verso la Chiesa Cattedrale)
ore 11,30: Solenne Messa Pontificale, con S. Ecc.za Mons. Luigi Mansi
28 marzo - Mercoledì Santo: Messa Crismale
Durante la celebrazione i sacerdoti rinnovano le promesse fatte al momento della sacra ordinazione e vengono benedetti gli Oli dei Catecumeni e degli Infermi e il Crisma.
Chiesa Cattedrale
ore 19,00: Messa del Crisma
29 marzo - Giovedì Santo: Messa nella Cena del Signore
I grandi misteri della nostra redenzione sono celebrati dalla Messa vespertina del giovedì "nella Cena del Signore" fino ai vespri della domenica di Pasqua. Triduo pasquale non significa tre giorni di preparazione alla Pasqua, ma equivale a Pasqua celebrata in tre giorni, la Pasqua nella sua totalità, quale passaggio dalla passione e morte alla sepoltura, fino alla risurrezione. Si tratta di un unico mistero celebrato in tre momenti, nello spazio di tre giorni.
Il Triduo pasquale si apre con la celebrazione Eucaristica della sera, così come la cena del Signore segnò l'inizio della passione. Mentre Gesù si avvia alla donazione della sua vita in sacrificio espiatorio per la salvezza del mondo, stabilisce l'Eucaristia quale ripresentazione nel tempo del suo atto sacrificale e del mistero della salvezza. L'Eucaristia, espressione mirabile della carità del Cuore di Cristo, suggerisce una risposta di amore riconoscente, mediante l'adorazione del SS. Sacramento e l'esercizio del servizio ai fratelli.
Chiesa Cattedrale
ore 19,00: S. Messa nella Cena del Signore
dalle ore 20:00 alle ore 24:00 Adorazione Eucaristica
30 marzo - Venerdì Santo: Celebrazione della Passione del Signore
Il venerdì santo è il giorno della Passione e Morte del Signore e del digiuno, quale segno esteriore della nostra partecipazione al suo sacrificio. Il venerdì non si celebra l'Eucaristia. Ma è prevista un'azione pomeridiana per commemorare la Passione e Morte del Signore. Cristo appare come il servo di Dio, predetto dai profeti, l'agnello che si sacrifica per la salvezza di tutti. La Croce è l'elemento che domina tutta la celebrazione: illuminata dai raggi della risurrezione, si presenta come trono di gloria e strumento di vittoria; perciò è presentata all'adorazione dei fedeli.
ore 06,45 Processione comunitaria e adorazione eucaristica in alcune Chiese del centro storico da parte dei Cavalieri e delle Dame dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme: Cattedrale - S. Nicola - S. Agostino - San Francesco – Cattedrale. Le riflessioni saranno guidate dall'Assistente Spirituale Mons. Nicola de Ruvo.
Chiesa Cattedrale
ore 17:00 Liturgia dell'Adorazione della Croce
ore 19:30 Processione dei Misteri con partenza dalla Chiesa dell'Annunziata, durante la quale sarà esposta la Reliquia della Sacra Spina.
31 marzo – Sabato Santo – Veglia di Pasqua
La Veglia pasquale è la grande e santissima notte dell'anno, la celebrazione più antica, più importante e più ricca di contenuto. Si veglia per indicare che viviamo in attesa della venuta del Signore, nella speranza che si compia il nuovo e definitivo passaggio segnato dall'eternità. Nella Veglia si esprime il nostro passaggio dalla morte e dal peccato alla vita nuova in Cristo.
Al centro dei riti iniziali si trova il cero, simbolo di Cristo risorto; alla sua luce si ascolta il solenne annunzio della Pasqua (il canto dell'Exultet) e la parola di Dio in cui è rievocata la storia della salvezza, dalla creazione alla risurrezione di Cristo; segue la prima partecipazione alla Pasqua mediante il Battesimo e la rinnovazione delle promesse battesimali, con la professione di fede e la preghiera universale o dei fedeli; infine si celebra l'Eucaristia, in cui l'agnello pasquale, risorto da morte, si fa cibo per noi perché viviamo di Lui e per Lui nella logica della santità.
La Celebrazione Eucaristica della Veglia è il culmine del Triduo, anzi dell'intero anno liturgico, la sorgente della gioia pasquale.
Chiesa Cattedrale
ore 21,00: Celebrazione della Veglia di Pasqua
1° aprile – Domenica di Pasqua - Risurrezione del Signore
La Messa della domenica detta di Risurrezione è il prolungamento della Celebrazione Eucaristica della notte della Veglia pasquale.
Chiesa Cattedrale
ore 11,30: Solenne Messa Pontificale con S. Ecc.za Mons. Luigi Mansi.