Servizio SCAP della Asl: 5 Ospedali e 8500 interventi nel 2013
L'ambulatorio dei pediatri di libera scelta ha assistito il lavoro dei Pronto Soccorso
giovedì 8 maggio 2014
11.53
Sono 8439 gli accessi registrati nel 2013 al servizio di consulenza ambulatoriale pediatrica, istituito nel 2013 dalla ASL BT presso i cinque Pronto Soccorso degli altrettanti ospedali della provincia. Sono i dati presentati questa mattina nella sala conferenze dell'Ospedale "Bonomo" di Andria dal Direttore Generale della ASL, Giovanni Gorgoni, alla presenza dell'Assessore alla Sanità della Puglia, Elena Gentile. Il servizio, già nei primi quattro mesi dell'anno 2014, ha registrato 5726 accessi considerato che lo SCAP, realizzato dai Pediatri di libera scelta, è attivo il sabato e la domenica e nei giorni festivi e pre festivi con un orario continuativo dalle 10 alle 20, per gestire i codici bianchi. Sono stati 2017 gli interventi del 2013 all'Ospedale "Bonomo" di Andria, poco meno di Barletta dove gli interventi hanno garantito assistenza a 2344 bambini. A Bisceglie sono stati 1853 con Trani a seguire a 1694 e Canosa a chiudere con 441 interventi.
Di rilievo la diminuzione degli accessi dei Codici Bianchi nei vari Pronto Soccorso che hanno visto diminuire il dato del 54%. Anche per i ricoveri vi è stata una diminuzione del 18% con una diminuzione di accessi totali nei Pronto Soccorso del 14%. Il servizio ha trattato, nell'80% dei casi, bambini al di sotto dei 5 anni mentre il 93% degli utenti ha provenienza dalla stessa Asl BT anche se vi è un 4% di bambini giunti da altre province ed un 3% di utenti provenienti da altre regione o stranieri. Sono 12 le tipologie diagnostiche più frequenti e che assorbono l'80% degli interventi: si tratta perlopiù di faringiti, tracheiti e bronchiti. Altre patologie più ricorrenti sono febbre, otiti, tosse, gastriti e dermatiti. Maggior affluenza degli utenti si registra tra le 10 e le 12 del mattino.
«E' un modello che si potrà esportare in altre ASL pugliesi - ha detto Giovanni Gorgoni, Direttore Generale della ASL BT - ma anche in altri ambiti. Penso, per esempio, ai medici di base o ad altre categorie simili a queste. Non posso che ringraziare i pediatri di famiglia della provincia che hanno sposato sin da subito il progetto e spero che, in sinergia con la Regione, si riescano ad operare percorsi formativi specifici per i medici dello SCAP come per esempio un'approfondimento delle malattie che riguardano l'otorinolaringoiatria che assorbe quasi il 50% degli interventi. Abbiamo alleggerito anche il carico dei Pronto Soccorso che possono dedicarsi con più serenità alle emergenze urgenze». Dello stesso avviso anche l'Assessore alla Sanità della Puglia, Elena Gentile: «E' una bella realtà il servizio SCAP - ha detto Elena Gentile - ritengo che sia un modello da studiare con attenzione e condividere oltre ad essere una vera opportunità per i giovani pediatri per perfezionare un percorso formativo e lavorativo».
Di rilievo la diminuzione degli accessi dei Codici Bianchi nei vari Pronto Soccorso che hanno visto diminuire il dato del 54%. Anche per i ricoveri vi è stata una diminuzione del 18% con una diminuzione di accessi totali nei Pronto Soccorso del 14%. Il servizio ha trattato, nell'80% dei casi, bambini al di sotto dei 5 anni mentre il 93% degli utenti ha provenienza dalla stessa Asl BT anche se vi è un 4% di bambini giunti da altre province ed un 3% di utenti provenienti da altre regione o stranieri. Sono 12 le tipologie diagnostiche più frequenti e che assorbono l'80% degli interventi: si tratta perlopiù di faringiti, tracheiti e bronchiti. Altre patologie più ricorrenti sono febbre, otiti, tosse, gastriti e dermatiti. Maggior affluenza degli utenti si registra tra le 10 e le 12 del mattino.
«E' un modello che si potrà esportare in altre ASL pugliesi - ha detto Giovanni Gorgoni, Direttore Generale della ASL BT - ma anche in altri ambiti. Penso, per esempio, ai medici di base o ad altre categorie simili a queste. Non posso che ringraziare i pediatri di famiglia della provincia che hanno sposato sin da subito il progetto e spero che, in sinergia con la Regione, si riescano ad operare percorsi formativi specifici per i medici dello SCAP come per esempio un'approfondimento delle malattie che riguardano l'otorinolaringoiatria che assorbe quasi il 50% degli interventi. Abbiamo alleggerito anche il carico dei Pronto Soccorso che possono dedicarsi con più serenità alle emergenze urgenze». Dello stesso avviso anche l'Assessore alla Sanità della Puglia, Elena Gentile: «E' una bella realtà il servizio SCAP - ha detto Elena Gentile - ritengo che sia un modello da studiare con attenzione e condividere oltre ad essere una vera opportunità per i giovani pediatri per perfezionare un percorso formativo e lavorativo».