Servizio mensa, UIL Scuola Bat: "Bene passo indietro, adesso trovare spese di mantenimento"
"Anche grazie a pressioni sindacato, Comune di Andria tornato sui propri passi"
mercoledì 6 dicembre 2017
"Apprendiamo con soddisfazione che il servizio mensa, ad Andria, sarà conservato e sarà premura dell'amministrazione trovare il modo per coprire le spese necessarie. Abbiamo contribuito a scongiurare un'ingiustizia incredibile che non solo avrebbe penalizzato famiglie e bambini, ma avrebbe compromesso un percorso, peraltro condiviso con la Regione Puglia, che va in direzione diametralmente opposta".
Lo dichiara Raffaele Delvecchio, Responsabile Territoriale della UIL Scuola Bat, che ricorda come "la Puglia sia al terz'ultimo posto per diffusione del tempo pieno nella scuola primaria e al secondo posto per ricorso al modello a 27 ore. Solo 1952 classi, su un totale di 9100, sono a tempo pieno. Tagliare ancora sarebbe stato assurdo e siamo contenti che, anche grazie alle pressioni del sindacato, il Comune di Andria sia tornato sui propri passi".
Lo dichiara Raffaele Delvecchio, Responsabile Territoriale della UIL Scuola Bat, che ricorda come "la Puglia sia al terz'ultimo posto per diffusione del tempo pieno nella scuola primaria e al secondo posto per ricorso al modello a 27 ore. Solo 1952 classi, su un totale di 9100, sono a tempo pieno. Tagliare ancora sarebbe stato assurdo e siamo contenti che, anche grazie alle pressioni del sindacato, il Comune di Andria sia tornato sui propri passi".