Sequestro penale di un manufatto edile abusivo in località "Grotta Piccola"

Operazione del Corpo Forestale dello Stato: individuato e denunciato il proprietario. Un'unità abitativa con uno scavo di 2 metri di profondità senza nessuna autorizzazione

venerdì 23 agosto 2013 12.02
A cura di Stefano Massaro
Stavano costruendo un'unità abitativa in cemento armato e pietra delle dimensioni di 10 metri per 12 ed uno scavo di circa 2 metri di profondità in località "Grotta Piccola" nel Comune di Andria. Ma il Corpo Forestale dello Stato ha accertato che il manufatto era sprovvisto di qualsivoglia autorizzazione e quindi era completamente abusivo.

​Per questa ragione l'area interessata è stata sottoposta a sequestro penale ed il proprietario del terreno è stato, prima individuato e poi deferito all'Autorità Giudiziaria. L'opera, ancora in corso di realizzazione, non aveva qualsivoglia titolo abilitativo con l'aggravante che, il terreno interessato ricade in zona sottoposta a tutela paesaggistica, in quanto dichiarata di notevole interesse pubblico, ai sensi della legge n. 1497/1939, con D.M. 18/11/1968, nonché nell'ambito territoriale esteso "C" del P.U.T.T.- Paesaggio emanato dalla Regione Puglia.