Sequestro di immobili alla criminalità organizzata
Operazione della Polizia nel Centro Storico nei confronti dei "Pesce-Pistillo"
giovedì 11 settembre 2014
10.09
Sono state sequestrate ieri pomeriggio, da agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza, due unità immobiliari nel centro storico di Andria adibite ad abitazione principale del nucleo familiare di un esponente di spicco della criminalità organizzata andriese denominata "Pesce-Pistillo" ed operante nel settore del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Il clan particolarmente radicato sul territorio tra centro storico e zona di San Valentino, è stata già oggetto di una maxi operazione eseguita nello scorso febbraio (Articolo 7 febbraio 2014). L'organizzazione criminale, ben organizzata, si avvaleva dello strumento intimidatorio delle armi per il mantenimento dell'egemonia territoriale delle zone di spaccio.
Gli attuali proprietari, con questo sequestro, sono stati privati della facoltà d'uso, praticamente mandati via dal borgo antico. Il provvedimento è stato emesso a carico di P.L. di anni 65, a capo del sodalizio criminale ed attualmente detenuto in quanto condannato in primo grado per associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Nell'ambito della medesima attività investigativa, coordinata dalla D.D.A. di Bari e condotta dalla Squadra Mobile di Bari e dal Commissariato di P.S. di Andria, anche grazie all'ausilio di collaboratori di giustizia, dal 2011 al 2013 sono state eseguite complessive 60 ordinanze di custodia cautelare emesse dal Tribunale di Bari per altrettanti soggetti ritenuti a vario titolo appartenenti alla organizzazione criminale della quale il P.L. era considerato leader indiscusso.
Gli attuali proprietari, con questo sequestro, sono stati privati della facoltà d'uso, praticamente mandati via dal borgo antico. Il provvedimento è stato emesso a carico di P.L. di anni 65, a capo del sodalizio criminale ed attualmente detenuto in quanto condannato in primo grado per associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Nell'ambito della medesima attività investigativa, coordinata dalla D.D.A. di Bari e condotta dalla Squadra Mobile di Bari e dal Commissariato di P.S. di Andria, anche grazie all'ausilio di collaboratori di giustizia, dal 2011 al 2013 sono state eseguite complessive 60 ordinanze di custodia cautelare emesse dal Tribunale di Bari per altrettanti soggetti ritenuti a vario titolo appartenenti alla organizzazione criminale della quale il P.L. era considerato leader indiscusso.