Sequestri Lotito, Giorgino: «Auspichiamo celerità della magistratura»

Il Primo Cittadino di Andria torna sulle vicende giudiziarie dell'ex assessore

lunedì 2 marzo 2015 14.54
A cura di Stefano Massaro
«Si auspica, per il buon nome della città di Andria e per l'onorabilità di coloro che risultano coinvolti nella vicenda, che la Magistratura possa, in modo celere, fare chiarezza sull'argomento onde evitare speculazioni di ogni genere volte a creare un clima di confusione o caccia alle streghe». E' questa la chiusura della nota inviata dal Primo Cittadino di Andria, Nicola Giorgino, sulla vicenda del sequestro da parte della Guardia di Finanza, di un appartamento e quote economiche spettanti all'ex Assessore all'ambiente del Comune di Andria, Francesco Lotito. «In merito alle ultime notizie apparse sugli organi di informazione - ha detto Giorgino - relativamente a disposizioni intraprese nei confronti di un ex assessore comunale, si fa rilevare che trattasi di una azione cautelare conservativa avanzata dalla Procura Regionale della Corte dei Conti rispetto ad una ipotesi di danno erariale rinveniente dalla vicenda giudiziaria, oggetto di accertamento, per la quale pende il procedimento dinnanzi al Tribunale di Roma».

Poi il ricordo delle attività già intraprese dall'ente: «Si precisa - ha concluso la nota di Giorgino - che l'Amministrazione Comunale, riponendo piena ed incondizionata fiducia nella Magistratura ordinaria e contabile, non essendoci stato al momento alcun accertamento giuridico definitivo rispetto alla presunta illiceità del contratto, si è fatta già carico nei mesi scorsi, tramite il suo avvocato, di intraprendere tutte le azioni opportune e specifiche atte a verificare la congruità degli elementi fondanti il suddetto rapporto giuridico e contrattuale».