Sequestrata una discarica abusiva: cinque denunce tra cui un andriese
Nel fondo rustico in territorio di Minervino Murge rinvenuti oggetti di ogni tipo
sabato 22 marzo 2014
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Il Comando Stazione Forestale di Andria ha sottoposto a sequestro un fondo rustico in località "Matitani", territorio di Minervino Murge (BT), nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia, all'interno del quale era in atto una gestione illecita di rifiuti pericolosi e non, distribuiti su un'area di circa 1000 metri quadri a ridosso di alcuni fabbricati edili allo stato grezzo. La presenza dei rifiuti, costituiti nello specifico da diversi veicoli fuori uso, unitamente a materiale di vario genere, quale ferro, plastica, vetro, legno, parti di automezzi e macchinari agricoli fuori uso, apparecchiature fuori uso, batterie e pneumatici esausti, bombole in ferro verosimilmente prive di gas, ondine in eternit, inerti da demolizione, aveva comportato un degrado ambientale.
Cinque sono le persone deferite all'autorità giudiziaria dai Forestali. Oltre ai due proprietari dell'area (entrambi di Minervino Murge), sono state denunciate tre persone residenti a Casamassima (BA), Andria (BT) e Cerignola (FG), quest'ultime due titolari di centri di raccolta e impianti di trattamento di veicolo fuori uso con sede nelle rispettive residenze. Soddisfatto per operazione compiuta Giuliano Palomba, Comandante del Corpo Forestale dello Stato nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia. Il Presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia Cesare Veronico evidenzia: «Abbiamo chiesto 'tolleranza zero' al Corpo Forestale dello Stato e alle amministrazioni comunali e provinciali, nel contrasto ai reati ambientali attraverso azioni di prevenzione e repressione di qualunque tentativo di arrecare danni al percorso di promozione e valorizzazione del territorio, dei suoi prodotti e delle sue potenzialità turistiche. Questa attività conferma che siamo sulla via giusta e ringrazio il CTA per questa brillante operazione».
Cinque sono le persone deferite all'autorità giudiziaria dai Forestali. Oltre ai due proprietari dell'area (entrambi di Minervino Murge), sono state denunciate tre persone residenti a Casamassima (BA), Andria (BT) e Cerignola (FG), quest'ultime due titolari di centri di raccolta e impianti di trattamento di veicolo fuori uso con sede nelle rispettive residenze. Soddisfatto per operazione compiuta Giuliano Palomba, Comandante del Corpo Forestale dello Stato nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia. Il Presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia Cesare Veronico evidenzia: «Abbiamo chiesto 'tolleranza zero' al Corpo Forestale dello Stato e alle amministrazioni comunali e provinciali, nel contrasto ai reati ambientali attraverso azioni di prevenzione e repressione di qualunque tentativo di arrecare danni al percorso di promozione e valorizzazione del territorio, dei suoi prodotti e delle sue potenzialità turistiche. Questa attività conferma che siamo sulla via giusta e ringrazio il CTA per questa brillante operazione».