"Senza Sbarre", Albano in concerto ad Andria festeggia il suo 75°compleanno
Stamane la presentazione alla masseria "San Vittore" dove sta prendendo corpo l'ambizioso progetto
martedì 30 gennaio 2018
14.05
«La solidarietà abbatte sempre i muri», dice don Riccardo Agresti, in questo, aggiungiamo noi «aiuta a ristrutturali».
Sono in corso i lavori per ridare vita ed anima alla masseria "San Vittore" a pochi passi dal maniero federicano ad Andria. Lavori finanziati dalla locale Diocesi grazie al progetto "Senza Sbarre" immaginato da Don Riccardo Agresti, don Vincenzo Giannelli e don Peppino Zingaro per un carcere alternativo ai detenuti, un riscatto sociale per chi già una volta nella vita ha perso.
Tante le iniziative organizzate, grazie all'avvallo del vescovo diocesano mons. Luigi Mansi, per raccogliere fondi e rendere concreto un sogno. Ma per riuscire in questo progetto ambizioso serve altro denaro e allora il 20 maggio prossimo, ad Andria Albano festeggerà i suoi 75 anni con un concerto di beneficenza dedicandosi agli ultimi ed al progetto della diocesi di Andria.
L'appuntamento è per tutti al Palasport di viale Germania. Il costo del biglietto è di 30 euro per il parterre e di 15 per le gradinate.
Il ticket d'ingresso si potrà acquistare presso la parrocchia di Santa Maria Addolorata alle Croci. "Qui ed al vicino oratorio di "S. Annibale Maria di Francia", quando sarà completa l'opera sociale, verranno a lavorare i nostri fratelli detenuti per essere formati" i nostri fratelli detenuti", spiega don Riccardo dopo aver avuto, qualche settimana fa anche il benestare di papa Francesco.
Sono ben dieci anni che i sacerdoti andriesi si recano in carcere e lì, tra le sbarre si sono chiesti che cosa poter fare. Ecco da dove e perchè è nato questo progetto: la masseria lasciata dalla Comunità "Incontro" di don Gelmini ora sarà il quartier generale di questo ambizioso progetto "Senza sbarre".
Sono in corso i lavori per ridare vita ed anima alla masseria "San Vittore" a pochi passi dal maniero federicano ad Andria. Lavori finanziati dalla locale Diocesi grazie al progetto "Senza Sbarre" immaginato da Don Riccardo Agresti, don Vincenzo Giannelli e don Peppino Zingaro per un carcere alternativo ai detenuti, un riscatto sociale per chi già una volta nella vita ha perso.
Tante le iniziative organizzate, grazie all'avvallo del vescovo diocesano mons. Luigi Mansi, per raccogliere fondi e rendere concreto un sogno. Ma per riuscire in questo progetto ambizioso serve altro denaro e allora il 20 maggio prossimo, ad Andria Albano festeggerà i suoi 75 anni con un concerto di beneficenza dedicandosi agli ultimi ed al progetto della diocesi di Andria.
L'appuntamento è per tutti al Palasport di viale Germania. Il costo del biglietto è di 30 euro per il parterre e di 15 per le gradinate.
Il ticket d'ingresso si potrà acquistare presso la parrocchia di Santa Maria Addolorata alle Croci. "Qui ed al vicino oratorio di "S. Annibale Maria di Francia", quando sarà completa l'opera sociale, verranno a lavorare i nostri fratelli detenuti per essere formati" i nostri fratelli detenuti", spiega don Riccardo dopo aver avuto, qualche settimana fa anche il benestare di papa Francesco.
Sono ben dieci anni che i sacerdoti andriesi si recano in carcere e lì, tra le sbarre si sono chiesti che cosa poter fare. Ecco da dove e perchè è nato questo progetto: la masseria lasciata dalla Comunità "Incontro" di don Gelmini ora sarà il quartier generale di questo ambizioso progetto "Senza sbarre".