Seminario diocesano, Don Massaro: «Ripartire da un lavoro umano»

Conclusa la due giorni dedicata ad una tematica di particolare attualità

sabato 22 novembre 2014 00.01
A cura di Stefano Massaro
«In un clima di precarietà vogliamo offrire un segno di speranza». E' questo il riassunto di Don Gianni Massaro, Vicario della Diocesi di Andria, per la due giorni del seminario voluto dalla comunità ecclesiale di Andria in linea con le indicazioni del Vescovo Mons. Raffaele Calabro, e contenute nel programma diocesano per gli anni 2013-2015. Il tema trattato, infatti, è stato il lavoro ed in particolare il "volto umano" in un momento di particolare crisi e difficoltà specialmente per le famiglie. Nuclei familiari che sono stati i veri protagonisti della due giorni svoltasi nell'Opera Diocesana "Giovanni Paolo II" ad Andria assieme a tutta la comunità ecclesiale.

«Vogliamo continuare a sostenere le famiglie, soprattutto le famiglie in difficili situazioni e ve ne sono tante - ha detto Don Gianni Massaro - le famiglie oggi soffrono in particolare per la precarietà ed infatti noi abbiamo scelto un seminario non solo un convegno proprio perchè non vogliamo dare solo un segno di riflessione ma vogliamo assumere impegni precisi che possono costituire risposte precise e chiare a chi bussa alle nostre porte. Nel primo giorno vi è stato essenzialmente l'ascolto del grido di dolore, ma nella seconda giornata abbiamo voluto offrire la speranza. Si è partiti dalle testimonianze dirette di lavoro dal volto umano e poi siamo arrivati all'individuazione di segni utili ad offrire risposte».

Ampia la partecipazione durante il seminario: «Tutte le parrocchie hanno partecipato con grande spirito a questo seminario - ha detto ancora Don Gianni Massaro - ma anche associazioni del mondo laico ed enti religiosi, tutti uniti per offrire una parola su questo tema così delicato ed attuale. Proprio nella seconda giornata abbiamo potuto raccontare le esperienze nate dalle esigenze del territorio e successivamente trasformare in lavoro ma un lavoro dal volto umano».