Semafori nuovamente funzionanti: ripristinate le centraline ed i led
In via Galvani installata una telecamera ed una gabbia per evitare atti vandalici
venerdì 4 aprile 2014
16.16
Finalmente ripristinati gli impianti semaforici rotti o non funzionanti di diverse vie della Città di Andria (Articolo 21 marzo 2014). Dopo le numerose segnalazioni di traffico in tilt e pericolo per gli automobilisti e la richiesta di intervento specifica con l'analisi dei motivi per i quali i semafori erano non funzionanti, sono le parole dello stesso Assessore alla Mobilità del Comune di Andria, Michele Lopetuso, a rassicurare i cittadini: «Abbiamo provveduto a sistemare tutti gli impianti guasti tranne quelli dell'incrocio tra viale Pietro Nenni e via S.S. Salvatore e di viale Puglia ancora in fase di ultimazione».
Ma l'aspetto sul quale più ci si concentra è quello degli atti vandalici spesso perpetrati ai danni degli impianti semaforici: «Vi porto il caso di via Galvani - ha detto ancora Lopetuso - abbiamo dovuto attendere l'installazione di una telecamera ed abbiamo costruito una gabbia attorno alla centralina del semaforo per evitare che si ripetessero atti incendiari in quel luogo. Per ben tre volte, ultimamente, abbiamo sostituito la centralina che costa circa 5mila euro, proprio perchè qualcuno apriva il vano e dava fuoco ai cavi senza un'apparente ragione, visto che quell'incrocio è molto pericoloso. Discorso diverso per viale Venezia Giulia incrocio via Giovine Italia, dove gli impianti sono stati aggiornati con luce al led e sono regolarmente funzionanti da due giorni».
Restano spenti solo gli impianti semaforici all'incrocio tra viale Venezia Giulia e Corso Cavour per via dei lavori che stanno interessando viale Istria nei pressi dell'Ospedale "Bonomo", nonchè l'impianto semaforico di viale Pietro Nenni e quello di viale Puglia per via del guasto in fase di sistemazione: «Abbiamo sistemato anche la temporizzazione di alcuni impianti nei quali vi erano delle difficoltà alla circolazione e stiamo studiando il piano complessivo del traffico urbano che sicuramente va aggiornato e sul quale bisognerà ancora lavorare per migliorare la viabilità ed integrare la mobilità urbana con la mobilità sostenibile». Proprio oggi, in Provincia, la firma del protocollo d'intesa con l'ENEL per l'installazione delle colonnine di ricarica delle batterie per mezzi elettrici nei prossimi mesi.
Ma l'aspetto sul quale più ci si concentra è quello degli atti vandalici spesso perpetrati ai danni degli impianti semaforici: «Vi porto il caso di via Galvani - ha detto ancora Lopetuso - abbiamo dovuto attendere l'installazione di una telecamera ed abbiamo costruito una gabbia attorno alla centralina del semaforo per evitare che si ripetessero atti incendiari in quel luogo. Per ben tre volte, ultimamente, abbiamo sostituito la centralina che costa circa 5mila euro, proprio perchè qualcuno apriva il vano e dava fuoco ai cavi senza un'apparente ragione, visto che quell'incrocio è molto pericoloso. Discorso diverso per viale Venezia Giulia incrocio via Giovine Italia, dove gli impianti sono stati aggiornati con luce al led e sono regolarmente funzionanti da due giorni».
Restano spenti solo gli impianti semaforici all'incrocio tra viale Venezia Giulia e Corso Cavour per via dei lavori che stanno interessando viale Istria nei pressi dell'Ospedale "Bonomo", nonchè l'impianto semaforico di viale Pietro Nenni e quello di viale Puglia per via del guasto in fase di sistemazione: «Abbiamo sistemato anche la temporizzazione di alcuni impianti nei quali vi erano delle difficoltà alla circolazione e stiamo studiando il piano complessivo del traffico urbano che sicuramente va aggiornato e sul quale bisognerà ancora lavorare per migliorare la viabilità ed integrare la mobilità urbana con la mobilità sostenibile». Proprio oggi, in Provincia, la firma del protocollo d'intesa con l'ENEL per l'installazione delle colonnine di ricarica delle batterie per mezzi elettrici nei prossimi mesi.