SEL ritira il gruppo consiliare: «Operazione di igiene politica»
Dal 5 marzo il consigliere Sgarra rassegna le sue dimissioni: primo dei non eletti Bisceglie
venerdì 28 febbraio 2014
13.11
Il movimento tellurico che attraversa la politica cittadina da tre mesi a questa parte, continua a riservare novità su novità come mai in questi quattro anni. Stamane una conferenza stampa di Sinistra Ecologia e Libertà a Palazzo di Città, ha fatto luce su di una vicenda di cui in tanti già parlavano da tempo: «Per noi è un'operazione di igiene politica». Ha esordito in questo modo Emanuele Sgarra, unico consigliere comunale in forza al partito di SEL alla presenza dei due co coordinatori cittadini: «La nostra formazione non avrà più rappresentati all'interno del Consiglio Comunale cittadino. Chi subentrerà lo farà senza il nostro simbolo di partito, ma lo farà a titolo personale. Questa scelta è forse la prima o una delle pochissime in tutta Italia».
La decisione è stata presa perchè, secondo Sgarra, non è più possibile parlare di politica in queste condizioni: «Il teatrino posto in atto dalla maggioranza è davvero desolante - dice il consigliere comunale di SEL - il doppio arresto dell'assessore, le dimissioni ritirate della Giunta con una fittizia riconferma visto il cambio di un altro assessore, il Presidente del Consiglio e potremmo ancora continuare. Il tutto condito dalla distanza forte avvertita dai cittadini e dalle persone comuni, con problemi ormai divenuti complessi da affrontare. Il Primo Cittadino non ha scelto la via del dialogo e della chiarezza in una discussione democratica, quindi non vi sono più le condizioni per parlare di politica».
Le dimissioni non saranno immediate ma a partire dal 5 marzo per una precisa scelta: «Riteniamo di dare altri cinque giorni - ha proseguito Sgarra - per provare a spronare le coscienze di altri consiglieri liberi che vorranno accompagnarci in questa scelta. Le dimissioni firmate e non protocollate di lunedì scorso, sono state solo il primo passo per il quale oggi ritengo ci possa essere una naturale conseguenza. Tutti i non eletti nella lista di SEL non avranno l'appoggio del partito».
Il naturale subentrante al Consigliere Sgarra sarà il primo dei non eletti di SEL, Nino Bisceglie ed eventualmente a seguire vi è Gianfranco Ippolito. Entrambi ormai molto distanti dal partito di riferimento del Presidente della Regione, Vendola, e come confermatoci da loro stessi, non contattati dal partito per la scelta di accettare o meno l'incarico di consiglieri comunali.
La decisione è stata presa perchè, secondo Sgarra, non è più possibile parlare di politica in queste condizioni: «Il teatrino posto in atto dalla maggioranza è davvero desolante - dice il consigliere comunale di SEL - il doppio arresto dell'assessore, le dimissioni ritirate della Giunta con una fittizia riconferma visto il cambio di un altro assessore, il Presidente del Consiglio e potremmo ancora continuare. Il tutto condito dalla distanza forte avvertita dai cittadini e dalle persone comuni, con problemi ormai divenuti complessi da affrontare. Il Primo Cittadino non ha scelto la via del dialogo e della chiarezza in una discussione democratica, quindi non vi sono più le condizioni per parlare di politica».
Le dimissioni non saranno immediate ma a partire dal 5 marzo per una precisa scelta: «Riteniamo di dare altri cinque giorni - ha proseguito Sgarra - per provare a spronare le coscienze di altri consiglieri liberi che vorranno accompagnarci in questa scelta. Le dimissioni firmate e non protocollate di lunedì scorso, sono state solo il primo passo per il quale oggi ritengo ci possa essere una naturale conseguenza. Tutti i non eletti nella lista di SEL non avranno l'appoggio del partito».
Il naturale subentrante al Consigliere Sgarra sarà il primo dei non eletti di SEL, Nino Bisceglie ed eventualmente a seguire vi è Gianfranco Ippolito. Entrambi ormai molto distanti dal partito di riferimento del Presidente della Regione, Vendola, e come confermatoci da loro stessi, non contattati dal partito per la scelta di accettare o meno l'incarico di consiglieri comunali.