Seismic Bat, «un'esercitazione che potrà essere utile in modo concreto»

La soddisfazione del consigliere regionale Ruggiero Mennea

martedì 10 ottobre 2017 9.27
«L'auspicio è che questa esercitazione sia stata utile non solo per gli operatori e i soggetti coinvolti nelle operazioni di emergenza e soccorso, ma anche per le comunità e i cittadini che sono i destinatari di queste attività. Si è trattato di una simulazione, che in caso di necessità però potrà essere utile in modo concreto». Lo ha detto Ruggiero Mennea, il presidente del comitato permanente della Protezione civile Puglia, a conclusione di "Seismic Bat 2017", la più imponente esercitazione mai svolta in Puglia per la prevenzione del rischio sismico, tenutasi dal 6 all'8 ottobre scorsi nel territorio della Sesta provincia.

«In questa occasione - ha spiegato il consigliere regionale - è stato formalmente costituito, per la prima volta, il Corem (il comitato operativo regionale per l'emergenza) che, oltre alle forze tradizionali che compongo la macchina della protezione civile, ha incluso i fornitori di servizi pubblici, la direzione marittima, le agenzie regionali Arpa e Arif, il responsabile sanitario per le grandi emergenze, i gruppi di volontariato, la Croce rossa, gli speleologi, una rappresentanza regionale del Mibac. In questa maniera, è stata davvero completata la filiera della nostra Protezione civile, in modo da efficientare al meglio la macchina operativa dei soccorsi. Ora - ha sottolineato - bisogna lavorare sulle criticità emerse, perché se non funziona un piccolo anello della catena di comando e controllo, tutto il lavoro svolto dagli altri può essere vanificato. Era questo l'obiettivo prioritario dell'esercitazione».

Secondo Mennea, a esercitazione completata, «dopo l'opportuno debriefing (la fase successiva di analisi), sarà necessario divulgare i risultati ottenuti, attraverso tutti gli strumenti di comunicazione per coinvolgere le nostre comunità a cominciare, magari, dalle scuole. Quanto fatto deve diventare patrimonio di esperienza e generare la cultura della prevenzione». «Dobbiamo lavorare sulle simulazioni, incrementando le esercitazioni proprio perché - ha sottolineato - la protezione civile si deve esercitare quando non c'è l'emergenza». Mennea ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di Seismic Bat: la dirigente della Protezione civile regionale, Lucia Di Lauro; il prefetto della Bat, Clara Minerva, che ha coordinato il Ccs (centro di coordinamento dei soccorsi); i sindaci che hanno attivato i Coc (centri operativi comunali) e i Com (centro operativi misti); gli uomini e le donne del dipartimento nazionale di Protezione civile che hanno seguito l'esercitazione. Anche se un ringraziamento particolare Mennea lo ha rivolto ai volontari "impegnati direttamente e non, che sono stati a dir poco straordinari».

Adesso si guarda già al futuro. «Vorrei che questa esercitazione regionale - ha detto l'esponente del Pd - fosse l'inizio di un confronto costante, che deve avere come obiettivo il miglioramento dell'efficienza del sistema di protezione civile, a cominciare dalla analisi dei piani comunali di protezione civile. Il passo successivo deve essere quello di dotare tutto il sistema di nuove attrezzature e strumenti innovativi, già utilizzati durante questa esercitazione, a cominciare dalla digitalizzazione dei processi. Ora, sarà mio compito - ha concluso - proporre al comitato permanente regionale tutti gli spunti emersi con Seismic 2017, che potranno tradursi in norme migliorative della legge che disciplina la Protezione civile della Regione Puglia».