Secondo anniversario del prodigio della Sacra Spina

In programma due appuntamenti che riuniranno la comunità diocesana per ringraziare il Signore

venerdì 23 marzo 2018 8.16
Il 25 marzo 2018 ricorre il secondo anniversario del Prodigio della Sacra Spina. Sono passati due anni ma il ricordo di quanto avvenuto nel 2016 è ancora molto vivo: una plurima gemmazione sulla fragile Spina. Quattro gemme, segno di vita affiorarono sulla preziosa reliquia. Mai come due anni fa il prodigio è stato ripreso, fotografato e osservato da occhi diversi. Numerosi giornalisti accreditati e presenti. Decine di testate da quelle nazionali a quelle locali. Centinaia di articoli, servizi, interviste, collegamenti. Migliaia di fedeli si accostarono al sacramento della riconciliazione e si recarono in Cattedrale per venerare la reliquia, oltre 25.000 persone parteciparono alla via Crucis serale assiepate tra Piazza Vittorio Emanuele II e Piazza Duomo. La presenza inoltre di fedeli venuti da molto lontano fu la dimostrazione palese di una devozione che va oltre la nostra città e arriva molto lontano.

Nella serata del 25 marzo 2016 giunse in Cattedrale per venerare la Sacra Spina e osservare il prodigio anche il Vescovo neo eletto della diocesi di Andria, Mons. Luigi Mansi che, in occasione del suo ingresso in diocesi, avvenuto il 3 aprile in coincidenza della chiusura dell'Anno Giubilare della Sacra Spina, invitò la Chiesa locale a tenere viva la memoria di quanto il Signore aveva operato perché ogni prodigio è un dono gratuito della misericordia e della presenza di Dio.

Da qui i due appuntamenti che vedranno la comunità diocesana ritrovarsi per fare memoria e ringraziare il Signore per quanto avvenuto due anni fa.

Domenica 25 marzo alle ore 11.30 presso la Chiesa Cattedrale, Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo S. E. Mons. Luigi Mansi e lunedì 26 marzo alle ore 20.00 presso la Chiesa SS. Annunziata di Andria, Concerto di Musica Sacra. In questo secondo appuntamento sarà eseguita la grandissima opera di Pergolesi, lo "Stabat Mater" nella sua forma originaria con la grande orchestra d'archi e con la presenza di due cantanti: soprano, Lucia Diaferio e contralto Tina D'Alessandro.

Una voce recitante introdurrà alcuni momenti in modo da far comprendere ancora più a fondo il significato dell'opera stessa. Tale compito sarà affidato all'attore Attilio Fontana. I testi che verranno letti sono stati scritti da don Sabino Lambo, sacerdote della nostra diocesi.

L'esecuzione dell'opera sarà effettuata dall'Orchestra Sinfonica dell'Area Metropolitana di Bari, diretta, per questa produzione, dal Maestro Michele Lorusso.
Locandina