Se lo credete nella carovana vi sbagliate!
Lettera ai genitori a cura di don Ettore Lestingi, parroco della chiesa Madonna della Grazia
sabato 29 dicembre 2018
07.00
Domenica 30 dicembre la Chiesa celebra la Festa della Santa Famiglia di Nazareth, proponendola a tutte le famiglie come modello a cui ispirarsi. La Liturgia ci propone l'icona evangelica dello smarrimento e ritrovamento di Gesù nel Tempio, quando Egli aveva dodici anni …
Dodici anni è l'età in cui i nostri figli vivono un passaggio epocale della loro vita e a smarrirsi non sono loro ma i genitori, perché impreparati a gestire e curare tale passaggio. A quell'età tutto cambia, perché c'è una naturale ribellione a tutto ciò che sa di istituzione (famiglia, scuola, chiesa, fede …), si assapora la libertà vissuta come liberazione da ogni vincolo, ci si sente adulti quando ancora si è bambini dentro …Non si sa più dove sono con la mente e con il cuore, e tutto avvolto in un silenzio … non sono più nella carovana, metafora di un sistema protettivo.
La carovana evoca l'omologazione al così fan tutti e ciò mette a tacere i tumulti del cuore dei genitori che possono dormire sonni tranquilli.
Ma quando ti accorgi che tuo figlio non è nella carovana, cioè è uscito dalla logica del così fan tutti, ecco che nasce l'angoscia, l'ansia, la ricerca disperata dei perché di certi comportamenti.
Cari Genitori, questo è il momento più bello della vita dei vostri figli, perché stanno scoprendo la loro unicità e irripetibilità; stanno intraprendendo il viaggio della loro crescita e, come Diogene, cercano l'uomo che è dentro di loro.
Maria e Giuseppe, dopo tre giorni di angoscia, tornarono a Gerusalemme e trovarono Gesù tra i dottori della legge, che li interrogava e li ascoltava, e questo perché era desideroso di comprendere il suo progetto di vita "comprendendosi" nella volontà di Dio.
Quale insegnamento possiamo attingere noi adulti da questo evento umanissimo dell'adolescente e dodicenne Gesù?
Non dobbiamo temere se e quando i nostri figli escono dalla carovana, avere il coraggio di curare i passaggi di vita con discrezione e aiutarli a comprendere il grande progetto che in modo non definitivo, Dio ha disegnato per loro.
E non sorprendetevi se, credendolo ben custodito e difeso nella carovana, cercandolo non lo troverete … Vuol dire che sta crescendo!
Dodici anni è l'età in cui i nostri figli vivono un passaggio epocale della loro vita e a smarrirsi non sono loro ma i genitori, perché impreparati a gestire e curare tale passaggio. A quell'età tutto cambia, perché c'è una naturale ribellione a tutto ciò che sa di istituzione (famiglia, scuola, chiesa, fede …), si assapora la libertà vissuta come liberazione da ogni vincolo, ci si sente adulti quando ancora si è bambini dentro …Non si sa più dove sono con la mente e con il cuore, e tutto avvolto in un silenzio … non sono più nella carovana, metafora di un sistema protettivo.
La carovana evoca l'omologazione al così fan tutti e ciò mette a tacere i tumulti del cuore dei genitori che possono dormire sonni tranquilli.
Ma quando ti accorgi che tuo figlio non è nella carovana, cioè è uscito dalla logica del così fan tutti, ecco che nasce l'angoscia, l'ansia, la ricerca disperata dei perché di certi comportamenti.
Cari Genitori, questo è il momento più bello della vita dei vostri figli, perché stanno scoprendo la loro unicità e irripetibilità; stanno intraprendendo il viaggio della loro crescita e, come Diogene, cercano l'uomo che è dentro di loro.
Maria e Giuseppe, dopo tre giorni di angoscia, tornarono a Gerusalemme e trovarono Gesù tra i dottori della legge, che li interrogava e li ascoltava, e questo perché era desideroso di comprendere il suo progetto di vita "comprendendosi" nella volontà di Dio.
Quale insegnamento possiamo attingere noi adulti da questo evento umanissimo dell'adolescente e dodicenne Gesù?
Non dobbiamo temere se e quando i nostri figli escono dalla carovana, avere il coraggio di curare i passaggi di vita con discrezione e aiutarli a comprendere il grande progetto che in modo non definitivo, Dio ha disegnato per loro.
E non sorprendetevi se, credendolo ben custodito e difeso nella carovana, cercandolo non lo troverete … Vuol dire che sta crescendo!